Satispay: perché siamo pronti a lanciare un servizio di credito al consumo
Alberto Dalmasso, co-founder e CEO della startup che ha realizzato un’app per scambiarsi denaro e pagare nei negozi tramite smartphone, spiega come è nata l’idea di inserire nell’applicazione, dal 2017, la funzionalità del pagamento a rate. «Ce l’hanno chiesta gli esercenti»
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 16 Dic 2016

Il co-founder di Satispay, Alberto Dalmasso, la cui app ha raggiunto i 150mila download e funziona attualmente presso più di 8.500 negozi, afferma che a richiedere un servizio del genere non sono stati gli utenti ma la loro controparte, i commercianti.
Come e quando è nata l’idea di un servizio di credito al consumo?
È nata dall’esplicita richiesta degli esercenti. Sono infatti molti i commercianti che hanno necessità di un sistema agile, sicuro e veloce che sostenga l’acquisto rateizzato. Partendo da qui, per noi è stato immediato realizzare come la nostra tecnologia potesse essere impiegata in modo efficiente per gestire anche questa evoluzione del servizio. Possiamo verificare istantaneamente l’affidabilità e le abitudini di pagamento dei nostri iscritti e rendere disponibile in pochi secondi un credito a tutti gli utenti che riteniamo meritevoli. Queste considerazioni, unite all’evidenza del fatto che le persone si trovano frequentemente nella situazione di aver bisogno di disporre di cifre superiori ai limiti delle carte o alla disponibilità di denaro che hanno su Satispay stesso, ci hanno spinto a chiudere il progetto.
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Che vantaggi dovrebbe avere per utenti e rivenditori?
Per gli utenti, la possibilità di ampliare all’occorrenza le proprie disponibilità fornendo però al contempo uno strumento di massimo

Come funzionerà?
Stiamo mettendo a punto i dettagli. Ma le parole chiave di Satispay sono semplicità ed efficienza. E anche questo servizio le rispetterà.