IL REPORT

Quanto vale il crowdfunding 2021-2022 in Italia

Il lending crowdfunding ha permesso di raccogliere € 185,6 milioni tra luglio 2021 e giugno 2022, in crescita rispetto allo stesso periodo precedente, mentre l’equity crowdfunding, con una raccolta di € 141,9 milioni, ha visto un calo tendenziale negli ultimi 6 mesi. Le ragioni: incertezze e timori di recessione

Pubblicato il 29 Nov 2022

Private Crowdfunding

Il crowdfunding, la raccolta fondi online, presenta un andamento altalenante in Italia negli ultimi 12 mesi: il lending crowdfunding, che si avvale della collaborazione di numerosi investitori per prestare i fondi per un progetto, ha permesso di raccogliere € 185,6 milioni nel periodo tra luglio 2021 e giugno 2022 (di cui € 95,9 milioni nel primo semestre 2022, +26% rispetto al periodo precedente). Invece l’equity crowdfunding, modalità di finanziamento che consente di investire in startup innovative e piccole e medie imprese in Italia in cambio di quote societarie, ha visto una raccolta degli ultimi 12 mesi pari a € 141,9 milioni, con un calo tendenziale negli ultimi sei mesi del 10% (con una raccolta di € 59,0 milioni). Calo legato alle incertezze congiunturali e ai timori di una futura recessione. Un mercato, quello del crowdfunding, dove gli operatori saranno chiamati ad adeguarsi, entro il mese di novembre 2023, alle nuove regole europee.

I dati sono riportati nel 5° Report sulla Finanza Alternativa per le PMI, presentato a novembre 2022 da Giancarlo Giudici, professore ordinario del Politecnico di Milano e Direttore Scientifico dell’Osservatorio Crowdinvesting, nel corso dell’edizione 2022 dell’Alt-Finance Day – La giornata della Finanza Alternativa, organizzata daInnexta in collaborazione con School of Management del Politecnico di Milano, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi Unioncamere Nazionale.

Il rapporto ha preso in esame anche l’invoice trading, lo strumento più utilizzato dalle PMI (piccole e medie imprese), con una cessione delle fatture per un importo di € 688,4 milioni negli ultimi 12 mesi. Considerando l’arrivo di nuove risorse da fondi specializzati nell’investimento in crediti commerciali, si legge nello studio, il comparto potrà crescere ulteriormente nei prossimi mesi.

Infine il direct lending, l’erogazione di credito da parte di un soggetto non bancario per finanziamenti e per l’acquisto di crediti commerciali, contribuisce alla vivacità del mercato della finanza alternativa con una stima di € 1,2 miliardi di finanziamenti negli ultimi 12 mesi (per una crescita tendenziale del 55%).

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