OPEN INNOVATION

Intesa entra nella startup Oval Money per accelerare sull’instant banking

L’istituto di credito guidato da Carlo Messina ha rilevato una quota, non comunicata, della società fondata nel 2016, e basata a Londra, per la gestione innovativa del risparmio. I suoi servizi saranno integrati nell’offerta di Banca 5, la banca di prossimità nata per raggiungere un target nuovo e soprattutto giovane

Pubblicato il 18 Giu 2018

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Il Gruppo Intesa Sanpaolo entra nel capitale di Oval Money, startup fintech italo-inglese attiva nel mondo del risparmio, che così apre il suo round di finanziamento Serie A,  a pochi mesi dal successo di una campagna di crowdfunding su Crowdcube. L’operazione è stata realizzata attraverso Neva Finventures, il Corporate Venture Capital dell’Innovation Center del gruppo che investe in società fintech e in startup che intendono entrare in nuovi mercati e settori chiave quali la Circular Economy e l’Industry 4.0. Non sono stati comunicati nè la quota acquisita dal Gruppo Intesa, né l’ammontare dell’investimento.

L’EFFETTO DELLA PSD2 SUL MERCATO DELLE BANCHE

La Psd2, la direttiva europea che apre il mondo dei servizi bancari a soggetti esterni, comincia quindi a scaricarsi a terra con le banche che cercano la loro via per l’open banking. E in questo percorso un ruolo determinante l’avrà la relazione con le startup che stanno sviluppando servizi di nuova generazione basati proprio sull’apertura dell’API degli istituti di credito.

Perché la PSD2 è un’opportunità per le banche (e spiana la strada alla trasformazione digitale)

FINTECH, CHE COSA FA OVAL MONEY

Oval Money è la startup fondata a Londra da Benedetta Arese Lucini a inizio 2016 dopo aver lasciato la guida di Uber Italia con Claudio Bedino ed Edoardo Benedetto. Che cosa proone? Un’app legata a conto corrente bancario e carta credito che si propone di dare aggiornamenti e statistiche in tempo reale sulle abitudini di spesa dell’utente per aiutarlo a risparmiare. L’applicazione provvede a creare un “salvadanaio” digitale personale in cui finiscono automaticamente gli “spiccioli” di resto di ogni transazione. Gli utenti poi possono chiedere dei piccoli prestiti peer-to-peer ad altri utenti Oval Money per emergenze, donazioni, regali o altre necessità e restituire la somma con micropagamenti giornalieri. Un modo nuovo quindi di organizzare il risparmio personale con, si legge in un comunicato, “un approccio bottom up, reversibile e innovativo, assicurando gli stessi standard di sicurezza di un istituto bancario”.

PERCHÉ INTESA INVESTE SU OVAL MONEY

Logica dell’investimento è avviare una partnership industriale tra Oval Money e Banca 5, la nuova Banca di prossimità del Gruppo Intesa Sanpaolo focalizzata nell’instant banking. In particolare, si tratta di un canale complementare a quelli tradizionali presidiati dal Gruppo che si rivolge ai clienti “lower mass”, “nuovi italiani” e giovani attraverso un’offerta composta da cinque categorie prodotto: conto, carte, prestiti, assistenza e servizi. “La sinergia porterà entrambe le realtà ad un’integrazione strategica nell’offerta di prodotti e servizi, nel rapporto con gli utenti e negli standard garantiti” si legge nel comunicato di Intesa Sanpaolo, lasciando intravvedere un progressivo assorbimento di Oval Money nel perimetro di business della banca proprio sulla frontiera dell’open banking. Nei prossimi mesi verranno rilasciate sul mercato da Oval Money soluzioni di business innovative, che si svilupperanno, in logica di Open Banking, basate sulla direttiva PSD2 sui pagamenti. Inoltre, grazie al network distributivo di oltre 20mila tabaccherie italiane convenzionate con Banca 5 si andranno a completare le funzionalità offerte attraverso l’app su mobile.

BANCA 5 PER UN NUOVO TARGET DI CLIENTI

“L’avvio di questa collaborazione è un importante attestato di fiducia, significa che stiamo procedendo nella giusta direzione e che possiamo continuare a sostenere il nostro percorso di crescita investendo in tecnologie e nuove professionalità”, dice Benedetta Arese Lucini, AD di Oval Money nel comunicato diffuso da Intesa Sanpaolo. “Inoltre, la collaborazione con Intesa Sanpaolo mettendo a disposizione le infrastrutture di Banca5 ci permette di garantire al cliente finale performance elevate in termini di standard di sicurezza e la prossimità di una rete fisica, facendo così di Oval una soluzione sempre più accessibile e inclusiva”.

“La partnership con Oval Money rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di costante innovazione del modello di servizio rivolto ai clienti del Gruppo e intrapreso dalla banca, in questi ultimi anni, anche attraverso l’investimento diretto in realtà particolarmente distintive in ambito digitale” è il commento di Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. “L’integrazione dell’ infrastruttura on e off-line di Banca 5, la banca di prossimità di Intesa Sanpaolo focalizzata sull’instant banking, con le funzionalità di Oval Money offrirà a un nuovo target di clienti una soluzione innovativa nel rapporto con la banca e nella gestione dei propri risparmi, incrementando il tasso di inclusione finanziaria, uno degli obiettivi fondamentali del Piano d’Impresa 2018-2021 che vuole Intesa Sanpaolo affermarsi quale impact bank di riferimento a livello internazionale”.

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