Mastercard lancia un programma di accelerazione per le fintech (ma l’Italia non c’è…)

Si chiama Accelerate e prevede l’accesso a informazioni, tecnologie e investimenti per alimentare la “distruption” nel settore. Non è ancora chiaro come il progetto si scaricherà a terra. Ancor meno in Italia, dove non è stato individuato un responsabile delle attività

Pubblicato il 25 Mag 2018

Mastercard

Un programma a supporto delle startup fintech su scala industriale, per aiutarle a far crescere velocemente il loro business. Stiamo parlando di “Accelerate”, iniziativa appena lanciata da Mastercard, colosso delle tecnologie per le carte di credito e i pagamenti internazionali, che ha l’obiettivo di sostenere i progetti nascenti nel campo della tecnologia applicata alla finanza.

Senz’altro una buona notizia per l’ecosistema europeo delle giovani realtà innovative, in un momento in cui gli istituti di credito guardano con profondo interesse all’innovazione nel settore. D’altra parte il gigante americano del circuito dei pagamenti non è nuovo a iniziative di questo tipo. In passato ha lanciato  “Start Path”, un programma simile, della durata di sei mesi, pensato per sviluppare partnership, e realizzare investimenti verso le fintech di tutto il mondo.

Che cosa prevede il programma “Accelerate”

Ora, con “Accelerate”, Mastercard vuole stipulare accordi dedicati con chi fa impresa innovativa in questo settore e fornire così accesso a informazioni, tecnologie e investimenti per alimentare la “distruption” nella finanza. Tra gli altri strumenti messi a disposizione delle fintech ci sarà anche un team di specialisti del gruppo, che avrà il compito di supportare l’espansione nel mercato dei nuovi player. Inoltre “Mastercard Advisors” fornirà un supporto per l’implementazione locale dei progetti, e fornirà anche l’accesso a dati e analytics. Il programma fornirà infine anche risorse locali per guidare gli investimenti strategici e supportare i primi step dei nuovi attori nel mercato.

I buoni propositi non mancano:«Questo nuovo progetto conferma il nostro impegno come partner per le aziende Fintech nel mondo», dice in una nota dell’azienda Ann Cairns, Vice Chairman, Mastercard. Ma resta da capire come verrà “scaricato a terra” il potenziale del supporto messo a disposizione da Mastercard che, pure, in passato ha ottenuto buoni risultati collaborando con oltre 30 banche digitali in Europa.

Sull’Italia le idee non sono ancora chiare

Guardando all’ecosistema italiano “Accelerate” potrebbe essere l’occasione buona per le startup di casa nostra di fare il tanto sperato salto di qualità e, soprattutto, verso la dimensione internazionale. Ma non è per nulla chiaro se e come il programma di Mastercard guarderà all’ecosistema italiano, anche perché non è chiaro chi e come lo svilupperà nel nostro Paese. A una precisa domanda di EconomyUp Mastercard ha risposto con queste parole: «Il progetto Accelerate è seguito dal team Mastercard Advisors oltre ad altri team di specialisti nel settore del licensing e dal team di expert Mastercard». Tanti team ma nessun responsabile. Di più si riesce solo a sapere che «All’interno della divisione Mastercard Advisors, sono sviluppati servizi di business intelligence che utilizzano i big data per creare opportunità di business per i nostri partners (acquirer e issuer). Mastercard è in grado di analizzare 95 miliardi di transazioni in forma anonima e aggregata per supportare i principali attori del mercato dai grandi retailers ai piccoli merchant e mette a punto diversi servirsi e piattaforme a valore aggiunto….». Che cosa c’entri tutto questo con il supporto alle startup fintech è tutto da scoprire. L’unica cosa chiara è che per il momento nessuno in Mastercard è disposto a metterci la faccia. (F.M.)

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