Innovazione, ecco il primo prodotto assicurativo co-creato dai clienti

C’è un modo diverso per sviluppare i prodotti. Il responsabile R&D di BNP Paribas Cardif Simone Macelloni racconta la strada seguita per MyHabit@t, progetto per sviluppare la prima assicurazione casa con telematica e sensori connessi: mettere al centro il cliente

Pubblicato il 24 Feb 2016

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Di solito le aziende sviluppano i propri prodotti utilizzando un approccio industriale che, con strutture interne, genera un concept per evolvere un prodotto esistente o per crearne uno nuovo. Come? Basandosi su dati di mercato, studi e ricerche dedicate, ma sempre impiegando competenze e risorse interne all’azienda.

Ma c’è un’altra strada possibile, che mette al centro il cliente. Non più come destinatario del prodotto ma come co-creatore dello stesso. È un rovesciamento del paradigma conosciuto e seguito nelle aziende. Si decide quale prodotto ha bisogno o si presta a un’evoluzione, ma si affida a chi dovrà utilizzarlo l’individuazione di come potrebbe innovarsi: clienti, esperti, influencer che sulla base della loro esperienza, ma anche dei loro bisogni, indicano le caratteristiche e le funzionalità che troverebbero utili o necessarie ma non ci sono ancora. Questa strada è stata seguita con “Teamwork MyHabit@t”, il progetto nato per sviluppare uno dei prodotti più inovativi di BNP Paribas Cardif (la prima assicurazione casa con telematica e sensori connessi) nel corso del quale sono state esplorate le possibili evoluzioni legate alla domotica, alla smarthome e all’Internet of Things. (Per continuare a leggere clicca qui)

* Simone Macelloni è Head of Marketing R&D, BNP Paribas Cardif

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