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Fintech, il Gruppo Sella acquisisce Smartika (e scommette sui prestiti fra privati)

L’istituto di credito piemontese, tramite un aumento di capitale da 3,5 milioni di euro complessivi, ha acquisito una quota di maggioranza della startup di p2p lending. In seguito a questa operazione il Gruppo rinnoverà il consiglio di amministrazione e il management della società

Pubblicato il 26 Lug 2018

Fintech

Fintech, il Gruppo Sella spinge sull’acceleratore e acquisisce Smartika, startup che opera nel settore del peer-to-peer lending. L’istituto di credito, tramite un aumento di capitale, ha acquisito una partecipazione di controllo pari a circa l’85% della fintech fondata da Maurizio Pietro Sella nel 2007. Con questa iniziativa, il Gruppo intende promuovere lo sviluppo del p2p lending, nel quale è già presente anche con una quota di minoranza di Prestiamoci. Il valore complessivo dell’aumento di capitale è stato di 3,5 milioni di euro sottoscritti in parte anche dai soci storici della società.

In seguito all’acquisizione, Smartika Spa entra a far parte del Gruppo Sella, che nomina un nuovo Cda. Nelle prossime settimane sarà nominato anche il nuovo management, che avvierà l’integrazione e l’ulteriore sviluppo della piattaforma e del servizio di P2P Lending nell’ambito dell’ecosistema fintech promosso dal Gruppo.

A gennaio 2016 tra i soci di Smartika era entrato anche il fondo londinese Hamilton Ventures,  attraverso il proprio veicolo di private equity AFTH. L’operazione aveva portato a un aumento di capitale di 4,5 milioni di euro.

Fintech, come funziona la piattaforma p2p di Smartika

Smartika opera in qualità di istituto di pagamento regolamentato e vigilato dalla Banca d’Italia a partire dal febbraio 2012. Il business della società è basato su una piattaforma online che gestisce i flussi monetari tra prestatori (lenders) e richiedenti (borrowers).

Grazie alla piattaforma i borrowers inoltrano una richiesta di finanziamento (un prestito personale fino a 15.000 euro) e, se in possesso di un merito creditizio adeguato, gli viene proposto un tasso di interesse che varia a seconda del rating assegnato e dell’offerta disponibile.

I lenders, invece, investono il proprio capitale scegliendo tra le diverse categorie di rischio. Per ottenere una elevata diversificazione del rischio, la piattaforma suddivide la somma investita allocando piccole quote di capitale su diversi borrower. Il credito viene erogato tramite bonifico bancario sul conto del borrower, che lo restituisce attraverso rate periodiche. Attualmente i lenders sulla piattaforma di Smartika sono oltre 6mila e dal 2008 sono stati erogati più di 5mila prestiti, per un totale di circa 30 milioni di euro.

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