In Italia crescono i prestiti online tra privati. Lo dicono i numeri. Cifre significative, che nel primo trimestre mostrano un ammontare complessivo pari a 126 milioni di euro. È quanto hanno erogato le nove piattaforme di p2p lending italiane prese in considerazione nello studio, nei primi tre mesi di quest’anno. A dirlo è il report realizzato da P2P lending Italia, piattaforma specializzata nella raccolta dati degli operatori di settore. In sintesi i volumi sono raddoppiati rispetto al 2016, mentre su base annua, rispetto al 2017, crescono del 199% (fatta eccezione per CashMe, che lo scorso anno non è stata rilevata). 126 milioni che, però, potrebbero essere ancora di più, dato che l’analisi di P2P lending Italia non tiene conto dei risultati di realtà già operative come Credimi e Prestacap, né di tutte quelle che stanno entrando ora sul mercato.
Prestiti online: ecco i settori che crescono di più
A tenere l’andatura del settore dei prestiti tra privati è il segmento dello sconto fatture. Il report (che ha analizzato il comportamento di 3 attori: CashMe, Fifty e Workinvoice) mostra come i volumi erogati dall’invoice trading sono stati pari a 89,4 milioni, con una crescita del 5% rispetto al trimestre precedente e del 230% rispetto alla stessa finestra del 2017. Bene anche il comparto dei prestiti alle imprese (l’analisi è stata condotta su Borsa del Credito e Lendix). Qui la crescita si attesta intorno al 208%, rispetto al trimestre precedente, e moltiplica per quattro volte il suo valore se confrontato al primo trimestre del 2017.
In totale si tratta di 12,6 milioni di euro erogati, di cui quasi 8 milioni erogati da Borsa del Credito. Mentre per quanto riguarda i prestiti personali (le quattro piattaforme interessate sono state: Prestiamoci, Smartika, Soisy, Younited Credit) l’ammontare erogato è stato di 24 milioni (che rappresenta un record trimestrale). In termini di crescita, parliamo del 43% rispetto ai tre mesi precedenti e del 102% rispetto a i primi tre del 2017.
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Prestiti online: quali sono gli indicatori chiave della crescita
Andando più in profondità il report poi porta ad alcune evidenze, sulla base dell’analisi di cinque indicatori chiave: 1) volumi erogati dall’inizio dell’attività aziendale (erogato da inception); 2) numero di prestiti erogati dall’inizio dell’attività aziendale (prestiti erogati da inception) legato solo ai segmenti prestiti personali e prestiti a medio termine alle impresi; 3) volumi erogati nell’ultimo trimestre (erogato trimestrale); 4) numero di prestiti erogati nell’ultimo trimestre (Prestiti erogati nel trimestre) ma solo per i segmenti prestiti personali e prestiti a medio termine alle imprese; 5) valore medio dei prestiti erogati nell’ultimo trimestre (ticket medio erogato nel trimestre) solo per prestiti personali e prestiti a medio termine alle imprese.
Come mostra il grafico in basso, il montante complessivo erogato dall’inizio dell’attività aziendale sale a 509,2 milioni di euro, con una crescita trimestre su trimestre del 33% e anno su anno del 263%. Di questi 131,8 milioni sono relativi ai prestiti personali e 377,4 alle imprese, con il sotto-segmento del P2P lending per PMI che vale 42,7 milioni. In crescita anche il ticket medio: 8.794 euro per i prestiti a individui; 247.376 euro per i prestiti alle imprese.