Adyen: perché il big olandese entra nel mercato italiano dei mobile payment

Mobile payment: l'olandese Adyen entra nel mercato italiano

La piattaforma di pagamenti digitali Adyen punta a dare valore aggiunto ai retailer italiani aiutandoli a trovare le soluzioni migliori attraverso tutti i canali (e-commerce, in store e mobile). Lo spiega in questa video-intervista il Country Manager Italia Philippe De Passorio

Pubblicato il 25 Giu 2019

L’unicorno olandese, Adyen, fa il suo ingresso nei mobile payment in Italia per aiutare i nostri retailer ad affrontare le sfide internazionali. Adyen è una piattaforma internazionale di pagamenti digitali che aiuta i merchant a trovare le soluzioni migliori attraverso tutti i canali: e-commerce, in store e mobile. Collabora con società come eBay, Spotify, Brunello Cucinelli, Boggi  e molte altre e punta a dare un importante valore aggiunto ai retailer. Come? Lo spiega in questo video Philippe De Passorio, Country Manager Italia di Adyen, intervistato da EconomyUp a margine del Netcomm Forum 2019, quattordicesima edizione dell’evento sui temi dell’e-commerce, del digital retail e della business innovation che si è svolto il 29 e 30 maggio a Milano. 

“Per il mondo dei mobile payment  una delle sfide principali è usare al meglio la tecnologia”, dice De Passorio nella videointervista a EconomyUp.”Per esempio è molto difficile aggiornare i terminal in store per aggiungere pagamenti come Alipay, WeChat Pay, Samsung Pay, Apple Pay. Grazie alla nostra tecnologia adesso è tutto molto più facile. Basta un click per aggiornare i terminal”. Passorio spiega inoltre che Adyen è in grado di “identificare gli shopper in base a dove effettuano un acquisto (online, in negozio o via mobile)” e di “garantire una fantastica customer experience all’interno del negozio: l’utente può pagare online e ritirare in negozio, sul posto ecc. ecc.”.

Con l’ingresso in Italia, Adyen vuole aiutare il nostro retail ad affrontare le sfide internazionali, per esempio “fornendo expertise su quali modalità di pagamento è meglio utilizzare nei diversi mercati all’estero”. E prevede l’assunzione di nuove risorse sul territorio italiano.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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