STRATEGIE

Smart living, le mosse di Edison per puntare al mercato dalla casa connessa

Il settore dell’IoT applicato alla smart home è in constante espansione, tanto che in Italia è cresciuto a doppia cifra, superando i 185 milioni di euro (+23% rispetto al 2015). Per questo la società di Foro Buonaparte ha deciso di lanciare servizi personalizzati per la gestione della casa intelligente

Pubblicato il 01 Dic 2017

Energia

Dimentichiamo gli elettrodomestici così per come li conosciamo. Frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e forni del futuro saranno dei veri e propri contenitori di dati, in grado di apprendere istruzioni e comunicare tra loro. Animeranno quella che è ormai riconosciuta da tutti come la “Smart Home”, una casa intelligente e connessa, un universo di tecnologia in cui trova la sua migliore applicazione la scienza dell’Internet of Things. A dirlo sono soprattutto i dati. Secondo l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, nel corso del 2016, il mercato dell’IoT in Italia è cresciuto del 40%, raggiungendo un valore pari a 2,8 miliardi di euro.

Se si vanno a guardare gli ambiti applicativi, emerge che la più grande crescita è registrata dallo smart metering (+90% rispetto al 2015, per un valore di 950 milioni di euro, che equivale al 34% del mercato). A seguire ci sono le soluzioni Smart Car, per un valore di 550 milioni di euro, il 20% del mercato e le soluzioni di smart building che hanno fatto registrare la crescita più interessante (+45% rispetto al 2015, per un valore di 510 milioni di euro), mentre a chiudere le soluzioni Smart Home rappresentano il 7% del mercato per un valore di 185 milioni di euro.

Guardando i numeri, quindi, si evince che le soluzioni per la casa intelligente siano rilevanti ancora solo per una piccola parte del mercato. Un dato confermato anche dalla recente fotografia scattata dal white paper pubblicato da GsmA (GSM Association) dal titolo “Smart home strategies that pay off: Takeaways from examples of early success for telcos and service provider” secondo cui, mentre l’adozione da parte dei consumatori di prodotti e servizi per la casa intelligente è cresciuta in tutto il mondo, per ora da parte del mercato di massa non si è ancora rilevata una massiccia adozione. Questo nonostante le stime suggeriscano che le entrate derivanti dal mercato globale delle smart home, potrebbero valere fino a 121,73 miliardi di dollari.

Un mercato in cui l’Italia sembra poter giocare la sua partita. Secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, il mercato dell’IoT applicato alla smart home è in constante espansione, tanto che la tecnologia della casa intelligente, nel nostro Paese, è cresciuta a doppia cifra superando i 185 milioni di euro (+23% rispetto al 2015). Dalla ricerca è emerso che il 79% degli intervistati è pronto ad acquistare un oggetto intelligente nei prossimi anni. In particolare, al 44% delle famiglie italiane piacerebbe utilizzare un device che dia la sensazione di avere tutto sotto controllo, a beneficio del comfort e della protezione, mentre al 40% uno che consenta di controllare i consumi (in primis il riscaldamento) e che faccia risparmiare.

Sull’onda di questa tendenza, alcune aziende di energia elettrica hanno deciso di scendere in campo con delle soluzioni personalizzate. Edison per esempio, a inizio anno, ha lanciato il pacchetto Edison Smart Living, uno starter kit in grado di trasformare un’abitazione qualsiasi in una casa intelligente, gestibile a distanza tramite un’applicazione. Il vantaggio di questa soluzione è quella di permettere al consumatore di personalizzare l’abitazione in base alle proprie esigenze, e la sua semplicità di utilizzo, tanto da non richiedere l’intervento di un installatore.

Tuttavia nel concetto di casa intelligente rientra anche quello di casa sicura. Per questo Edison ha deciso di mettere sul mercato un servizio di assistenza specifico per la casa – Edison Casa Relax Gas ed Edison Casa Relax Luce – in grado di fornire pronto intervento a copertura degli interventi causati dagli imprevisti all’impianto elettrico e gas.

Inoltre nell’ottica di una strategia di potenziamento dell’offerta rivolta al cliente, il gruppo milanese, lo scorso marzo, ha acquisito la maggioranza di Assistenza Italia, società italiana del gruppo internazionale HomeServe. L’era della casa connessa è già iniziata.

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