MERCATO

Edison va incontro ai consumatori-produttori di energia con il fotovoltaico domestico

Cresce la voglia di autoproduzione, indipendenza e sostenibilità. Per questo la società di Foro Buonaparte ha lanciato MySun, un’offerta innovativa che risponde alla domanda crescente dei “prosumer”. In Italia sono già 600mila, solo la Germania ne ha di più, e crescono del 10% ogni anno

Pubblicato il 26 Ott 2017

Fotovoltaico

«Il nostro obiettivo è quello di fornire un servizio integrato che va oltre la commodity. Tra i clienti la volontà di autoprodurre è sempre crescente. Parliamo di persone attente alle esigenze dell’ambiente, vogliose di diventare indipendenti e per i quali la produzione di energia rappresenta un valore aggiunto». A parlare è Lucia Refolli responsabile soluzioni prosumer di Edison, che spiega così il senso di “My Sun” l’offerta con cui Edison spinge sull’acceleratore del fotovoltaico e punta ad una specifica categoria di consumatori: i prosumer.

Cos’è My Sun e quali vantaggi offre

My Sun è un sistema fotovoltaico con batteria rivolto a chi vuole produrre in autonomia l’energia indispensabile per i propri consumi. I vantaggi, per chi sceglie questa offerta per la propria abitazione, riguardano la fornitura gratuita di energia elettrica, a integrazione della produzione del fotovoltaico e al 100% da fonte rinnovabile, fino a 10 anni, a seconda del pacchetto scelto. Una soluzione che consente inoltre di accedere a un finanziamento per la durata di 10 anni, e la detrazione per il 50% dell’investimento.

Secondo la fotografia scattata da GSE (Gestore dei Servizi Energetici), al 31 dicembre 2016 gli impianti fotovoltaici installati in Italia risultano essere oltre 700mila. Di cui quelli di piccola taglia (con potenza inferiore o uguale a 20kw) costituiscono oltre il 90% dei totali installati. Solo nel 2016, inoltre, sono stati installati circa 42mila impianti di piccola taglia. E limitandoci all’ambito residenziale, ogni anno vengono installati tra i 30 e i 35mila impianti fotovoltaici di questo tipo.

Smart Home, così Edison vuole gestire i servizi della casa intelligente

«MySun, che è una soluzione rivolta a un mercato di tipo residenziale, ci differenzia innanzitutto – continua Lucia Refolli – perché si propone come un servizio “chiavi in mano”. Garantisce infatti un interlocutore unico per progettazione e installazione dell’impianto, ma anche per il supporto all’iter autorizzativo e all’assistenza tecnica. Tra l’altro installare in casa un impianto fotovoltaico unito a un sistema di accumulo, potrebbe garantire un risparmio energetico fino all’80%. Senza dimenticare che anche l’immobile stesso verrebbe rivalutato».

 Nel dettaglio si compone di tre proposte differenti: “My Sun fotovoltaico e batteria”, consiste nell’installazione di impianto fotovoltaico e sistema di accumulo, e mette a disposizione un bonus energia di duemila euro per l’energia acquistata dalla rete, spendibile in 10 anni. “My Sun fotovoltaico”, invece, contestualmente all’installazione di un impianto con moduli ad alta efficienza, offre un bonus di mille euro sulla bolletta di integrazione. Mentre “My Sun batteria”, offre un bonus di mille euro a fronte dell’installazione di un sistema di storage.

Con il lancio di questa offerta Edison punta a soddisfare la richiesta di una casa sempre più intelligente e connessa – alla luce anche dei dati che confermano l’Italia come leader europeo per istallazione di smart meter – in grado di alimentarsi in maniera autosufficiente e nel rispetto dell’ambiente. My Sun infatti rientra all’interno della piattaforma innovativa Edison World, un’iniziativa con cui il Gruppo vuole andare al di là delle classiche offerte di luce e gas.

Prosumer, il profilo del consumatore energetico 2.0

Attento all’ambiente, focalizzato sul risparmio e con la voglia di produrre in maniera autonoma. È questo il volto del consumatore energetico 2.0. La rivoluzione verde e a costo zero, parte infatti dai cosiddetti prosumer (produttori e consumatori al tempo stesso). È a questi che le aziende di energia elettrica si stanno rivolgendo, con l’obiettivo di intercettarne i comportamenti e soddisfarne i bisogni.

Bisogni che rientrano in quella fetta di richiesta di energia che, nel primo semestre del 2017 – secondo i dati dell’Electricity Market Report dell’Osservatorio Energy & Strategy del Politecnico di Milano, presentato il 25 ottobre – è cresciuta dell’1,4% (154.482Gwh) rispetto allo stesso periodo del 2016. Anche se nell’ultimo decennio (dal 2006 al 2016) la domanda elettrica è diminuita di 27 TWh, effetto sia della minor produzione industriale, ma anche di alcuni fattori positivi. Su tutti la crescita del mondo dell’efficienza energetica.

Secondo la ricerca, a ridisegnare gli scenari del mercato elettrico sono tre macro trend: generazione, trasmissione e distribuzione, vendita al cliente finale. È su quest’ultimo punto che impatta significativamente il ruolo dei prosumer. Il report stima che, in Italia, i produttori/consumatori di energia ammontino a circa 600mila unità, e vedano una crescita di 40/50mila nuovi utenti ogni anno. Numeri che portano l’Italia a essere seconda solo alla Germania per numero di soggetti prosumer.

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