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Ernesto Ciorra (ENEL): l’innovazione non si dice, si fa
Parte il secondo bando INCENSe. Il responsabile Innovazione e Sostenibilità racconta come si fa open innovation nel gruppo energetico, a partire dalle startup. Con una premessa: “Chi dice di essere innovativo, smette di essere innovativo”. E una precisa indicazione: gli incentivi economici per chi coinvolge startup
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 26 Giu 2015
Secondo bando di INCENSe, l’acceleratore per energie e tecnologie verdi gestito da ENEL insieme alla controllata spagnola Endesa, all’incubatore danese Accelerace e quello polacco FundingBox. Si concluderà con la scelta di 28 startup – il doppio del precedente – che avranno un contributo fino a 150mila euro. I progetti devono essere essere sviluppati nei settori efficienza energetica, domotica, energie rinnovabili, smart grid, accumulo di energia, soluzioni avanzate per diagnosi e automazione, mobilità elettrica, sicurezza informatica e digitalizzazione attraverso l’Ict.
Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e Sostenibilità, in questa intervista spiega come è organizzata l’innovazione nel gruppo Enel
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