Automotive, Volkswagen apre un laboratorio di innovazione in Italia

Il VGImobilityLAB, situato all’interno della sede veronese del Gruppo, ospiterà convegni, presentazioni, laboratori con scuole e istituzioni, ma anche corsi di formazione per dipendenti e collaboratori. “Dobbiamo prepararci a nuovi concetti di mobilità” dice Massimo Nordio, AD per l’Italia

Pubblicato il 31 Ago 2017

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Volkswagen Group Italia si prepara al futuro aprendo un laboratorio di innovazione a Verona. Si chiama VGImobilityLAB ed è uno spazio dove si affronteranno tematiche legate a nuove formule di mobilità, tecnologie e servizi.

♦ COME FUNZIONA IL LABORATORIO – Il VGImobilityLAB è situato negli spazi interni della sede veronese di Volkswagen Group Italia. È dotato di una moderna struttura di accoglienza e di un’area prove di 18.000 metri quadrati (300 metri in lunghezza e 60 metri in larghezza). È destinato a ospitare convegni, presentazioni, laboratori con scuole e istituzioni. In pratica sarà un luogo di incontro dove conoscere da vicino la nuova mobilità targata Gruppo Volkswagen. Al VGImobilityLAB si terranno anche corsi di formazione per la rete commerciale e di assistenza delle marche rappresentate dall’azienda (Volkswagen, Audi, SEAT, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali) e per i collaboratori. L’evento d’inaugurazione, tenutosi nelle scorse settimane, ha visto l’esibizione di una rappresentanza dei piloti ufficiali delle Marche: Dindo Capello, plurivincitore della leggendaria 24 Ore di Le Mans con Audi, Carlotta Fedeli, impegnata quest’anno nella SEAT Leon CUP, Umberto Scandola, che da anni corre con la ŠKODA Fabia R5 nel Campionato Italiano Rally (vinto nel 2013), e un misterioso pilota, che ha “domato” un Maggiolino VW… Ad accompagnare lo spettacolo Dj Ringo e Giovanni Di Pillo.

♦ PERCHÉ VOLKSWAGEN PUNTA SULL’INNOVAZIONE – Car sharing, trasporto on-demand, auto a guida autonoma, vetture connesse e a trazione elettrica, sistemi tecnologici avanzati di assistenza alla guida fanno ormai parte della realtà nel mondo dell’auto. “I prodotti che offriremo in futuro saranno iper-intelligenti e innovativi; dobbiamo conoscerli a fondo e prepararci a nuovi concetti di mobilità”, ha affermato Massimo Nordio, Amministratore Delegato di Volkswagen Group Italia. “Il VGImobilityLAB costituisce un importantissimo strumento che ci aiuterà a essere pronti a tutto ciò. La realizzazione di questa struttura – ha proseguito Nordio – si inserisce perfettamente nel piano Together – Strategy 2025, che chiama il Gruppo Volkswagen a vivere la più grande trasformazione della sua storia, vale a dire il passaggio dall’essere costruttori di automobili a fornitori di mobilità”. Una filosofia che le ha permesso di diventare e mantenere la posizione di leader nel mercato italiano.

Volkswagen è impegnata a innovare su vari fronti, tra cui quello dell’auto elettrica. Per questo ha deciso di sfidare Tesla, il colosso di Elon Musk, convinta di diventare, entro il 2025, la casa automobilistica leader nelle vetture elettriche. Un obiettivo che era già facilmente intuibile dalle anticipazioni del Salone di Parigi 2016, quando la casa di Wolfsburg aveva presentato il prototipo della sua I.D., un’elettrica a guida autonoma con un’autonomia compresa tra i 400 e i 600 chilometri. Il lancio previsto del nuovo modello elettrico è per il 2020, ma già cinque anni dopo Volkswagen prevede di averne venduto un milione di esemplari.

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