Investimenti
Zomato, 60 milioni di dollari per l’app di ricerca dei ristoranti
Il nuovo finanziamento è arrivato da Singapore Temasek e Vy Capital e porta i fondi totali dell’azienda a 225 milioni di dollari. “Questo nuovo budget sarà utilizzato per un’ulteriore crescita del business di Zomato in Italia e nel mondo” spiega Guk Kim, country manager della multinazionale indiana
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 08 Set 2015

► Leggi l’intervista a Guk Kim, country manager di Zomato Italia
“Questo nuovo investimento è la prova del fatto che stiamo procedendo nella direzione giusta e testimonia la fiducia riposta in noi dagli investitori, che credono nella nostra visione – spiega Guk Kim, Country Manager di Zomato Italia -. Il nostro obiettivo principale è diventare il ponte e il collegamento ideale tra i consumatori e i ristoratori. Grazie a questo investimento, inoltre, il business in Italia continuerà a consolidarsi e anche il team vedrà un’ulteriore crescita, con un aumento delle assunzioni già nei prossimi mesi. Infine, il budget a disposizione sarà importante per progettare e sviluppare nuovi prodotti con il fine di mettere in contatto in modo sempre efficace i ristoratori con i loro clienti”.
Di recente Zomato ha anche annunciato il lancio della sua piattaforma Whitelabel, una raccolta completa di strumenti per i ristoranti che vogliono far crescere il loro business online. La peculiarità della piattaforma è la possibilità per i ristoranti di lanciare delle App brandizzate che li aiuteranno a mettersi in contatto e ad aumentare il proprio numero di clienti operando online.
Fondata nel 2008, Zomato ha il suo quartier generale in India ma conta più di 3000 dipendenti in 22 Paesi. Disponibile sul web e su mobile, Zomato ha un database di 1.4 milioni di ristoranti, che fornisce informazioni dettagliate come menu, contatti, foto, mappe geolocalizzate e recensioni di utenti. Ogni mese Zomato riceve più di 90 milioni di visti sul suo sito internet e sulle sue piattaforme mobile.
In Italia è arrivata a dicembre del 2014 con l’acquisizione della startup Cibando e attualmente è attiva in due città, Roma e Milano, con 20.000 ristoranti e una crescita continua ed esponenziale. Anche il team si sta espandendo molto velocemente e in poco tempo ha raggiunto la quota di 35 persone assunte. Per i prossimi mesi si prevedono ulteriori assunzioni e una crescita che non accenna ad arrestarsi.
Solo poco tempo fa l’azienda ha investito strategicamente su due aziende di delivery – Pickingo a Gurgaon e Grab a Mumba – per attivare una micro-logistica urbana che include ristoranti che altrimenti non farebbero consegna.
“Utilizzeremo questo round per fare investimenti nei nostri prodotti come online ordering, prenotazioni tavoli e la nostra nuova piattaforma Whitelabel – ha detto Deepinder Goyal, fondatore e CEO di Zomato -. Con questo round, e con alcuni dei nostri mercati che stanno diventando profittevoli, Zomato è ben capitalizzata per almeno due anni. Siamo elettrizzati di avere un partner come Temasek e non vediamo l’ora di costruire una delle più grandi compagnie food-tech del mondo.”