DEEP TECH

Vertis Venture 3 TT investe 2,8 milioni su Aindo, la startup dei “dati sintetici” a prova di privacy

Aindo riceve 2,8 milioni di euro per sviluppare e portare a mercato la sua tecnologia: INTUITE.AI. Con l’uso dell’intelligenza artificiale crea dati artificiali equivalenti agli originali, bypassando i limiti relativi alla tutela della privacy. Una rivoluziona per l’analisi dei dati

Pubblicato il 30 Nov 2021

Daniele Panfilo e Sebastiano Saccani, co-founder di Aindo

Arriva un nuovo investimento dal fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer: 2,8 milioni di euro per Aindo – startup della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste – per sviluppare e portare a mercato la tecnologia proprietaria di generazione di dati sintetici INTUITE, una soluzione che permette di sfruttare senza limitazioni il potenziale dell’analisi dei big data senza compromettere la privacy.

Cos’è il fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer

Vertis Venture 3 Tech Transfer (VV3TT) è un fondo di venture capital early-stage da 40 milioni di euro focalizzato sul Deep Tech gestito da Vertis SGR, con il supporto esclusivo di VENTURE FACTORY. Si tratta del primo fondo italiano di venture capital interamente dedicato al Trasferimento Tecnologico da Università ed Enti Pubblici di Ricerca supportato dalla piattaforma ITATECH, l’iniziativa di investimento azionario promossa dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) insieme a Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per sostenere l’innovazione e processi di trasferimento tecnologico.

Ad oggi, il portafoglio del fondo è composto da 11 aziende e 10 POC di università italiane.

Cosa fa Aindo

Aindo è una startup della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste , fondata nel 2018 da un gruppo di ricercatori tra i maggiori esperti mondiali di generazione di dati sintetici, con sede nell’Area Science Park di Trieste, Italia.

Dalla sua costituzione Aindo ha operato con successo nel mercato dell’intelligenza artificiale chiudendo importanti contratti con multinazionali in tre continenti, sviluppando soluzioni che rappresentano ancora oggi lo stato dell’arte nei settori di riferimento. In qualità di startup della SISSA, Aindo trasforma tecnologie accademiche di frontiera in prodotti industriali ponendosi così come ponte tra la ricerca scientifica e il mercato.

Il suo principale prodotto è INTUITE.AI, soluzione first in class per la generazione di dati sintetici, nuovo paradigma tecnologico che consentirà l’utilizzo di dati, anche sensibili, su larga scala.

“Nei settori sanitario e assicurativo, abbiamo assistito in prima persona a quanto sia grande l’impatto dell’intelligenza artificiale e della Data Science. Analizzando correttamente le informazioni, non solo gli obiettivi aziendali possono essere raggiunti molto più facilmente, ma è anche possibile salvare vite umane attraverso lo sviluppo di strumenti e dispositivi dotati sempre di maggior intelligenza” spiega Daniele Panfilo, Co-Founder & CEO di Aindo. “È stato attraverso queste esperienze che abbiamo plasmato la nostra visione, per rendere disponibili al mondo i progressi all’avanguardia nell’intelligenza artificiale e nella scienza dei dati. Con INTUITE.AI, questa visione si è concretizzata.”

INTUITE, la soluzione al paradosso della privacy

Uno dei principali limiti che riguardano l’impiego efficace ed efficiente dei dati disponibili in varie organizzazioni su scala globale è rappresentato dalla necessaria tutela della privacy degli individui. Ad oggi, infatti, l’accesso e il riutilizzo dei dati a disposizione delle aziende pubbliche o private è fortemente limitato dalle restrizioni imposte dalla normativa GDPR.

Tali limitazioni, seppur giustificate e fondamentali al fine di tutelare la privacy degli individui, riducono in maniera significativa i benefici derivanti dall’analisi dei Big Data e dalla possibilità di poterli impiegare per lo sviluppo di nuovi modelli di intelligenza artificiale. Ad esempio, in ambito sanitario, i dati dei pazienti sono altamente riservati e in genere non possono essere scambiati o aggregati neppure per ragioni di ricerca e sviluppo o per collaborazioni tra enti pubblici. Tuttavia, l’analisi di questi dati potrebbe portare allo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici o all’identificazione di nuovi fattori di rischio generando un impatto positivo in termini di vite umane e qualità della vita.

L’attuale normativa di riferimento, tutela fortemente la privacy degli individui, ma paradossalmente, allo stesso tempo, limita significativamente i potenziali sviluppi in ambito medico e non solo. Sulla spinta di questo paradosso, Aindo ha sviluppato una rivoluzionaria innovazione tecnologica: INTUITE.AI. Si tratta di un software basato su modelli di AI generativi che risolve in modo definitivo la sfida di tutelare la privacy degli individui senza compromettere lo studio e la messa a punto di soluzioni in ambito clinico o industriale.

Aindo, come funziona la tecnologia

Le tecnologie attualmente in uso in materia di protezione della privacy si fondano su meccanismi di distruzione dell’informazione, riducendo l’utilità del dato e al tempo stesso non garantendo neppure gli elevati standard di sicurezza imposti dal GDPR.

L’approccio rivoluzionario di INTUITE.AI alla privacy è totalmente diverso. Invece di fornire una versione anonimizzata dei dati originali, INTUITE.AI genera set di dati completamente sintetici (artificiali). Questi nuovi dati “finti” imitano i dati originali in modo così accurato che la loro analisi porta alle stesse identiche intuizioni dell’analisi dei dati originali. Tuttavia, ogni record nei set di dati sintetici è nuovo e completamente artificiale, bypassando i limiti relativi alla tutela della privacy e abilitando l’analisi, il trasferimento e lo scambio di dati.

“Parliamo spesso della rivoluzione dell’IA in qualsiasi campo con un effetto potenzialmente dirompente e benefico sulle nostre vite. La verità è che senza superare i problemi di accessibilità al dato, bilanciando questioni di privacy e qualità del dato, questa rivoluzione è in sospeso nel prossimo futuro” afferma Roberto Della Marina, Partner del fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer e Managing Partner di Venture Factory.  “La tecnologia proprietaria sviluppata da Aindo è una delle tecnologie abilitanti che scateneranno il potenziale dell’IA in settori chiave come la sanità e la finanza e avranno un impatto reale sulla vita di milioni di persone”.

La soluzione, in ambito medico favorirà e semplificherà le collaborazioni tra ospedalicase farmaceutiche e centri di ricerca. In ambito finanziario darà la possibilità a banche e assicurazioni di abilitare il proprio asset informativo, consentendone lo scambio, l’aggregazione e la vendita tra i vari attori della filiera del dato.

INTUITE.AI riduce in maniera significativa tempi, costi e rischi derivanti dalla gestione del dato in maniera sicura, elegante e innovativa, promuovendo un’economia dei dati democratica, protetta e in linea con le vigenti normative.

Aindo, come sarà usato l’investimento 

“L’investimento da parte del fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer ci consente di intensificare tutte le nostre attività” dichiara Panfilo. “Stiamo costituendo uno dei migliori team di intelligenza artificiale in Europa, se non nel mondo. Miglioreremo le nostre attività di ricerca e sviluppo in modo che la nostra tecnologia sia sempre una soluzione di frontiera. I nostri rami di sviluppo business e di comunicazione saranno ampliati, al fine di poter informare sempre meglio società e istituzioni riguardo le infinite possibilità offerte dai dati sintetici e da INTUITE.AI”.

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