IL REPORT

Venture Capital Italia 2023: nel primo semestre investimenti giù del 48%, mancano i mega deal

Pubblicato il 18 Lug 2023

Venture capital

Venture Capital in Italia, primo semestre 2023: l’andamento è decisamente negativo per gli investimenti venture capital: calano le operazioni e i capitali investiti quasi si dimezzano rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il “grande inverno” è quindi arrivato anche in Italia, soprattutto per mancanza dei mega deal guidati da investitori internazionali: nel 2022 ne erano bastati quattro per raggiungere il miliardo.

Sono queste le principali evidenze che emergono dal Rapporto di ricerca Venture Capital Monitor – VeMTM sulle operazioni di venture capital in Italia, studio realizzato dall’Osservatorio Venture Capital Monitor – VeMTM della Liuc Business School con il supporto istituzionale di CDP Venture Capital SGR e IBAN con l’obiettivo di sviluppare un monitoraggio permanente attività di early stage istituzionale svolta nel nostro Paese (qui puoi scaricare i dati del Venture Capital Monitor)

Venture Capital in Italia 2023, le operazioni

Nel primo trimestre sono state realizzate 64 operazioni, che diventano 86 nei successivi tre mesi (+34%). Complessivamente il primo semestre 2023 si è chiuso con 150 operazioni (initial e follow on); erano 192 lo scorso anno (-22%). Se si guarda solo ai nuovi investimenti, initial, questi sono stati 138 rispetto ai 163.

Per quanto riguarda l’ammontare investito sia da operatori domestici che esteri in startup italiane, il valore si attesta a 496 milioni di euro distribuiti su 135 round, in diminuzione rispetto ai 976 milioni per 180 operazioni del primo semestre 2022: un calo di circa il 48.

Si registra poi un lieve calo sull’ammontare investito in realtà estere fondate da imprenditori italiani che passa da 196 milioni a 178 milioni di euro, con un numero di operazioni in linea con l’anno precedente (15 round rispetto ai 12). Sommando queste due componenti, il totale complessivo si attesta a 674 milioni di euro (erano 1,2 miliardi nel primo semestre 2022).

Venture Capital 2013, nel primo semestre sono mancati i mega deal

“Nei primi sei mesi del 2023 i grandi assenti sono i mega deal.  L’ammontare investito in startup italiane si è praticamente dimezzato, passando da 976 a 496 milioni di euro” osserva Anna Gervasoni, Prorettore Liuc – Università Cattaneo, “È mancato il ruolo dei grandi fondi internazionali che hanno rallentato attività nella prima parte dell’anno a causa delle crisi economica e geopolitica in corso”.

“Nel primo semestre ’23 il mercato italiano del VC ha quindi manifestato, nel suo complesso, un rallentamento già ampiamente anticipato dai mercati internazionali nel secondo semestre ‘22”, spiega Luca Pagetti, responsabile Finanziamento Crescita delle Startup Intesa Sanpaolo Innovation Center. “Incoraggia il fatto che, nell’ultimo trimestre, l’indice VeM è tornato a salire”

Technology Transfer, Corporate venture capital ed early stage: i numeri

Per avere numeri significati nel VEM 2013 viene allungato il periodo di rilevazione degli investimenti in Technology Transfer: il totale dal 2018 al I semestre del 2023 è stato pari a oltre 600 milioni di euro su 232 operazioni. Questi risultati sono arrivati grazie anche all’impatto dei fondi della piattaforma ITAtech, che a oggi hanno raccolto complessivamente oltre 300 milioni di euro realizzando, dal 2018, 143 investimenti per un ammontare totale pari a 312 milioni di euro (compresi i co-investitori).

Corporate Venture Capital, nel primo semestre dell’anno si conferma la tendenza positiva con una notevole presenza di imprese nei round di venture capital. In particolare, è stata registrata la partecipazione delle corporate negli investimenti a supporto delle startupo nella fase di primo sviluppo in circa il 21% dei round complessivi.

Relativamente alle sole startup con sede in Italia, venture capital e corporate venture capital hanno investito 272 milioni di euro su 82 round, le attività di sindacato tra venture capital, corporate venture capital e business angel hanno fatto registrare investimenti pari a 224 milioni di euro su 53 operazioni e i soli business angel hanno investito 15 milioni in 17 round.

Il totale di queste attività porta la filiera dell’early stage in Italia ad aver investito 511 milioni di euro su 152 round (era circa 1 miliardo di euro su 198 round nel primo semestre 2022).

La distribuzione geografica e settoriale degli investimenti di venture capital 

Come per gli anni passati, a livello di investimenti initial, la Lombardia è la Regione in cui si concentra il maggior numero di società target, 61, coprendo il 49% del mercato italiano (41% nel I semestre 2022). Seguono Piemonte (13%) e Lazio (8%).

Dal punto di vista settoriale, l’Ict monopolizza l’interesse degli investitori di venture capital, rappresentando una quota del 38%.: per un 23% le operazioni riguardano startup nel comparto dei digital consumer services e per il 77% società con focus su enterprise technology. Seguono le startup operanti nei settori dell’Healthcare e dell’Energia e ambiente, entrambe con una quota del 12%.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

E
Redazione EconomyUp
email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 4