INNOVAZIONE IN EUROPA
Station F a Parigi, che cosa c’è dentro il più grande incubatore del mondo
Più di 3mila scrivanie, 60 sale riunioni, 100 appartamenti a disposizione degli startupper, un temporary shop, un ristorante con 4 cucine, persino 30 docce! Viaggio nel campus realizzato dall’imprenditore Xavier Niel in collaborazione con Facebook: 34mila metri quadrati dove troveranno ospitalità oltre 1000 startup
06 Lug 2017
Forse è ancora presto per parlare di Silicon Valley del Vecchio Continente, ma i presupposti ci sono tutti: Station F, pubblicizzato come l’hub più grande del mondo, si candida ad essere una realtà disruptive all’interno del panorama europeo per quanto riguarda innovazione e startup. L’imprenditore e magnate delle telecomunicazioni Xavier Niel punta a rendere Parigi la città protagonista dell’ecosistema delle startup ed è riuscito a coinvolgere un colosso come Facebook tra i founding partner (una parte della ex stazione abbandonata sarà destinata allo Startup Garden dell’azienda di Zuckerberg: 80 scrivanie a disposizione per 10-15 startup). Senza dimenticare l’apporto di aziende del calibro di Microsoft, Amazon e Vente-privee.
L’area di Station F dedicata allo Startup Garden di Facebook>Station F, il più grande incubatore del mondo scelto (anche) da Facebook
Le risorse a disposizione del campus riescono a fornire un’idea della vastità di Station F: più di 3.000 scrivanie, 8 spazi per eventi, 60 sale riunioni, un co-living space da oltre 100 appartamenti a disposizione degli startupper, un ufficio postale, un temporary shop, un ristorante suddiviso in 4 cucine differenti, un café, 30 docce (!) e, a detta dell’organizzazione, una quantità pressoché infinita di “fun stuff” (calcio balilla, giochi di società…), il tutto aperto sette giorni su sette.
La piantina di Station FEcco una gallery per esplorare il campus di Station F:
