La proposta di EconomyUp

#startupNOtax, Barilli: non spegniamo i riflettori sull’ecosistema



Chiedere di ridurre le tasse sulle rendite finanziarie è coerente con quanto iniziato a fare due anni fa, sostiene il segretario di Italia Startup. E tiene alta l’attenzione sulle exit, tassello fondamentale per la crescita delle nuove imprese

di Federico Barilli

Pubblicato il 24 Apr 2014


Federico Barilli, segretario di Italia Startup
Quando due anni fa (primavera 2012) il Ministro Corrado Passera lanciò il progetto Startup, nominando la Task Force – da cui scaturirono Restart Italia e la legge Crescita 2.0 – e favorendo la costituzione di Italia Startup come Associazione di riferimento dell’ecosistema, è facile supporre che neppure lui avesse le idee chiare su dove poi si sarebbe effettivamente approdati. Ventiquattro mesi (e due Governi) dopo, il quadro normativo (e non solo) che ne è scaturito, che lo si condivida o meno, è nitido ed è completato. Duemila startup innovative iscritte al registro dedicato. Una normativa sul crowdfunding che comincia a funzionare. Facilitazioni interessanti sul piano giuslavoristico. Sgravi fiscali importanti per chi investe in startup innovative, soprattutto se l’investitore è persona fisica. I sette articoli contenuti nella legge del dicembre 2012, con i relativi decreti attuativi, sono andati tutti a buon fine.

I riflettori “politici” accesi su questo ecosistema due anni fa non si sono ancora spenti. E come Associazione chiediamo che la luce rimanga accesa e che si continui a tenere un occhio di riguardo su un comparto che sta crescendo, sta maturando e sta producendo piccoli “champion” di valore internazionale. Con benefici in termini sia occupazionali sia economico-industriali.

Per questo la proposta #startupNOtax lanciata da Economyup ci sembra vada nella direzione giusta. Perchè mantiene alta l’attenzione sull’ecosistema e perchè punta i riflettori sulle “exit”, che sono uno dei tasselli chiave per lo sviluppo futuro delle giovani imprese innovative italiane.

Abbassare l’impatto fiscale sulle rendite finanziarie di chi investe in startup innovative è coerente con quanto di buono è stato fatto in questi due anni e dà un’ulteriore spinta a questo tipo di investimento.

* Federico Barilli è segretario generale di Italia Startup

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