INNOVATION LAB

Startup e smart mobility: 11 progetti di Urban Tech Worklab per le smart city

Urban Tech Worklab, laboratorio di innovazione promosso da LVenture Group e dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova, entra nel vivo con nuovi progetti per le città. Dal miglioramento della mobilità cittadina allo sviluppo di tecnologie cleantech per i rifiuti, ecco chi accederà al programma di pre-accelerazione

Pubblicato il 02 Ott 2019

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Nuovi progetti per città innovative dove vivere e spostarsi in modo più smart arrivano da Urban Tech WorkLab, un laboratorio promosso da LVenture Group, luogo di accelerazione dell’innovazione, e dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova.

Sono undici le soluzioni innovative che hanno superato il vaglio del team di LVenture Group e degli esperti delle corporate partner tra le venti selezionate per le due giornate di bootcamp conclusive del percorso di screening, partendo da una rosa iniziale di oltre centoquaranta candidature.

Come detto, a sostenere il progetto c’è Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, partecipata anche, con quota di minoranza, dalla Camera di Commercio di Roma. È il risultato del processo di riordino delle società della Regione Lazio dedicate all’innovazione, al credito e allo sviluppo economico previsto dalla legge regionale n. 10/2013.

Urban Tech Worklab: i progetti selezionati

Dal miglioramento della mobilità cittadina, alla rigenerazione verde degli spazi urbani, sino allo sviluppo di tecnologie cleantech per lo smaltimento dei rifiuti e per combattere l’inquinamento atmosferico, i progetti selezionati per Urban Tech WorkLab sono:

Alfa Centauri Technology, software di real-time traffic analysis che, assieme a una rete di sensori IoT distribuiti nella città, si propone di coordinare la comunicazione tra servizi di emergenza e strumenti di gestione del traffico, creando una sinergia che riduce tempi e rischi durante le operazioni di salvataggio;

Besafe Rate, soluzione che vuole innovare il settore delle prenotazioni alberghiere fornendo una copertura assicurativa alle strutture affiliate affinché, in caso di disdetta o annullamento, l’albergatore e il turista non incorrano in perdite economiche impreviste;

EVtrip, piattaforma che punta a facilitare lo sviluppo del mercato dei veicoli elettrici proponendosi come un gateway di accesso a migliaia di punti di ricarica pubblici e privati presenti in tutta Europa;

Latitudo 40, che ha sviluppato “EarthAlytics”, soluzione che combina l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e gli strumenti di analisi dei Big Data per trasformare pixel in informazioni, consentendo ad organizzazioni ed aziende pubbliche di aggiornare i loro sistemi grazie ad approfondimenti geo-spaziali;

Night Citizen App, software che, grazie all’Intelligenza Artificiale, vuole soddisfare il bisogno di svago e divertimento degli utenti, proponendo loro la miglior esperienza mondana per una data aspettativa;

ReGenius Loci, soluzione che sfrutta l’acquaponica per rigenerare gli spazi urbani in ottica green city, grazie a sensori microfluidici stampati che permettono di ottenere la misurazione di metalli e pesticidi nelle acque, con l’accuratezza di un laboratorio in loco;

SiWeGo, piattaforma di sharing economy che mette in contatto utenti sconosciuti fra loro per consentire la condivisione del proprio mezzo e del proprio itinerario per il trasporto di beni materiali, creando un ecosistema tra privati cittadini e trasportatori professionisti, capace di ottimizzare le risorse;

Switch, app che connette in maniera intelligente chi guida un’automobile in Car Sharing con chi, in quel momento, sta cercando un’auto da noleggiare, cosicché l’utente possa risparmiare tempo e denaro offrendo un passaggio agli utenti che si spostano nella stessa direzione;

Waste Booking, piattaforma che mette in comunicazione i produttori di rifiuti con i centri di smaltimento/recupero in tutta Europa con lo scopo di rendere più efficace ed efficiente l’attività di smaltimento;

Wiseair, che ha ideato un vaso smart dotato di un sensore IoT per misurare la qualità dell’aria alimentato con una nuova tecnologia, capace di convertire in elettricità l’energia chimica in eccesso prodotta dalla pianta;

Wise Robotics, che ha sviluppato i “Quakebots”, una rete di sensori intelligenti che vengono installati negli edifici per monitorare h24 le vibrazioni a cui sono soggetti, analizzando le sollecitazioni e creando un flusso di dati da cui generare report per gli utenti.

Grazie al percorso di Urban Tech WorkLab (che si avvarrà anche del supporto tecnico di Amazon Web Services, Cariplo Factory e Cisco) i progetti selezionati si struttureranno in startup, sviluppando un MVP (Minimum Viable Product) che verrà poi presentato nel Grand Finale del programma che si terrà il 17 dicembre presso l’Hub di LVenture Group e LUISS EnLabs.

Obiettivo: lanciare startup per la smart mobility

Tre finaliste verranno poi selezionate da Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota per realizzare un PoC (Proof of Concept) con il supporto di Cariplo Factory, ricevendo inoltre un ulteriore premio in cash fornito dalla Regione Lazio.

Urban Tech WorkLab consoliderà i progetti selezionati con l’obiettivo di lanciare startup in grado di sostenere il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle città del futuro.

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