Smart City, queste startup rilanceranno il settore delle costruzioni

Cb Insigths ha stilato un elenco di cento realtà innovative che opereranno nel campo delle città intelligenti. Ne abbiamo selezionate alcune tra le più rilevanti a livello nazionale e internazionale. Ecco quali sono e qual è la loro innovazione

Pubblicato il 13 Ott 2017

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Secondo una ricerca condotta da Frost &Sullivan il settore delle infrastrutture costituisce uno dei mercati con potenzialità di crescita più elevato nei prossimi anni. Lo studio stima che gli investimenti globali nel settore supereranno i 25 trilioni di dollari entro il 2025, grazie anche al contributo dei Paesi APAC (Asia Pacifico) che copriranno il 37% di questo valore e investimenti nell’ordine dei 10 trilioni di dollari dal 2010 al 2025.

Come spiega in questo articolo StartupBusiness i I principali investimenti riguarderanno i trasporti: nuovi corridoi che connetteranno cluster produttivi facilitando lo scambio di merci e favorendo l’export e l’import globali. In altre parole diventerà sempre più centrale il ruolo delle 600 smart city del futuro, in grado di trainare gli investimenti del settore.

In questo campo, l’accelerazione degli investimenti in startup hi-tech e l’introduzione massiva di tecnologie già in fase di avanzato sviluppo potrebbe dare un boost significativo. Tra le prime 100 startup operanti nel settore delle costruzioni individuate in USA da CBInsight ce ne sono cinque le cui innovazioni potrebbero rivoluzionare il settore. Si tratta di Iris (strumento di progettazione e presentazione immersiva che realizza modelli 3D in realtà virtuale), Endless Robotics (robot in grado di eseguire lavori di pittura murale decorativa negli edifici), Katerra (startup nata in Silicon Valley che si concentra sull’utilizzo dell’innovazione e sull’impiego di soluzioni derivanti dall’analisi dei dati in tutte le fasi del processo di costruzione); Zlien (ha sviluppato Express Lien, una piattaforma cloud-based che consente a  tutti gli attori della supply chain del settore edile di avere un pieno controllo dei loro rischi finanziari e dei pagamenti); Uptake (realizza un software di analisi predittiva che raccoglie e interpreta i dati di sensori applicati in miniere, ferrovie o adottati da aziende di produzione di energia e aziende che operano nel settore delle costruzioni).

Anche in Italia qualcosa si sta muovendo. Sono nate alcune startup che hanno realizzato prodotti, prototipi o intendono realizzare soluzioni che potrebbero avere un forte impatto sul settore delle costruzioni, ecco quali sono: Archon Autonomous Drones (ha realizzato un software per la gestione di flotte di droni per eseguire ispezioni e monitoraggi di infrastrutture critiche come dighe, ponti, muri posti in zone dove l’accesso per l’uomo è difficile e pericoloso); Personal Factory (ha messo a punto una macchina per miscelare e confeziona inerti e prodotti chimici in grado di trasformare ogni rivenditore in un produttore di materiali); SBSkin (sviluppa componenti edilizi traslucidi multifunzionali in vetromattone integrati con dispositivi fotovoltaici).

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