Open innovation
NeveXN, 2 milioni di euro per la startup della neve artificiale ecosostenibile
Iniezione di capitale per la neoimpresa trentina che ha brevettato un macchinario per la produzione di neve sopra gli zero gradi. L’investimento è del gruppo Leitner attraverso la controllata Demaclenko, che si occupa di impianti di innevamento. Ora la nuova sede della società sarà il Polo Meccatronica di Rovereto
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 11 Nov 2016

Il progetto dei cannoni da neve ecosostenibili è di tre giovani del Trentino – Francesco Besana, Fabiano Maturi e Anna Vanzo – che hanno presentato il loro prototipo nell’ottobre 2014 allo stadio iridato. Ora, con l’iniezione di capitali, il macchinario sarà ingegnerizzato, prodotto e commercializzato: è previsto che sul mercato andranno tre tipi di macchine con rispettiva capacità di 1, 4 e 8 metri cubi di neve l’ora.
La startup, che dalla sua costituzione ha la sua sede nell’incubatore di Trentino Sviluppo, Progetto Manifattura, ora entra nel Polo Meccatronica di Rovereto, dove avrà a disposizione spazi produttivi e uffici per 650 metri quadrati complessivi.
Il macchinario brevettato da NeveXN può produrre neve di qualità a temperature positive (fino a 15 gradi) utilizzando energia termica che può essere fornita da fonti rinnovabili (pannelli solari e caldaie a biomasse).
Questa tecnologia può essere integrata direttamente nei sistemi di innevamento, sia outdoor che indoor, ma può essere usata anche come liquido frigorifero nella catena del freddo per il settore alimentare, in campo sanitario e nel settore edilizio.