La premiazione
Netcomm eCommerce Award, premiati ex aequo la startup Lanieri e il gigante Zalando
Il sito italiano di abiti da uomo sartoriali e il colosso europeo hanno vinto il riconoscimento di Netcomm-Consorzio del Commercio Elettronico per la categoria Abbigliamento e Accessori. Un pari merito lusinghiero per la giovane società, lodata per l’innovazione di prodotto
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 19 Mag 2016
Lanieri è stato apprezzato dalla giuria per la “cura, la precisione, la valorizzazione del settore, la tendenza all’export e per l’innovazione dell’offerta di un prodotto su misura”.
Guarda la VIDEOINTERVISTA a Simone Maggi, cofounder di Lanieri.com
Nata da un’idea di Simone Maggi e Riccardo Schiavotto, due giovani ingegneri, la startup è riuscita, nel secondo anno di attività, a fatturare un milione di euro – con una crescita del 150% sull’anno precedente – in un settore, come quello della moda made in Italy, tradizionalmente più affezionato alle boutique che all’online. Un successo dovuto al fatto che Lanieri si basa su un’impostazione marcatamente omnichannel, unica nel suo genere in Italia, che associa la possibilità di ordinare il proprio capo online a quella di toccare con mano tessuti ed effettuare l’ordine anche offline, in atelier o temporary shop in città selezionate.
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Di recente Lanieri ha rivendicato la propria portata innovativa in un confronto aperto sulle pagine di EconomyUp con Gigi Fedeli, presidente di Fedeli Cachemire, che aveva detto: “Che cosa c’è da innovare in un abito sartoriale?”. “Venga a trovarci e capirà. Noi abbiamo un approccio omnichannel” è stata la rispota dei giovani co-founder.
►Qui la replica di Lanieri a Fedeli Cachemire: “Noi portiamo un cambiamento culturale”
La conferma che la startup si sta sempre più affermando e sta conquistando credibilità internazionale arriva dal Netcomm eCommerce Award, che l’ha equiparata a Zalando, uno dei pochi giganti digitali europei. Nata in Germania, la multinazionale dell’e-commerce vende scarpe, vestiti e altri prodotti di moda e ha debuttato in Borsa nel 2014. Attualmente è presente in 15 Paesi.

«Storicamente Zalando, che vende in 15 Paesi, è forte nell’area DECH, Germania, Svizzera e Austria, perché siamo partiti da lì», ha detto in questa intervista a EconomyUp Giuseppe Tamola, 29 anni, country manager Italia di Zalando. «In Italia siamo dal 2011 e in Spagna dal 2012. E c’è ancora molto da fare. Basti pensare che solo i Italia il mercato potenziale è fra i 40 e i 50 billion». (L.M.)