SCALEUP ITALIANE

Fido, la scaleup che riconosce i “digital footprints” dei clienti: perché ha preso 5 milioni

La società milanese propone una piattaforma cloud che permette di processare in tempo reale centinaia di dati derivanti dall’analisi dei digital footprints, ovvero numero di telefono, indirizzo email, indirizzo IP, dispositivo, browser. Con l’investimento guidato da United Ventures, Fido ha raccolto finora 6,6 milioni

Pubblicato il 19 Lug 2022

Mardegan e Maras, founder di Fido

Fido, società specializzata nell’analisi dei digital-footprints e nello sviluppo di modelli di valutazione del rischio basati sull’intelligenza artificiale, ha ottenuto un investimento da 5 milioni di euro in un round di Serie A guidato da United Ventures SGR SpA, fondo italiano di venture capital specializzato in investimenti nelle tecnologie digitali.

Come è nata e cosa fa Fido

Fondata nel 2020, Fido è una piattaforma cloud che permette di processare in tempo reale centinaia di dati che derivano dall’analisi dei digital footprints (numero di telefono, indirizzo email, indirizzo IP, dispositivo, browser). Attraverso l’utilizzo di algoritmi di machine learning proprietari, Fido fornisce modelli di valutazione degli utenti online per aziende di tutte le dimensioni e per diverse applicazioni: valutazione del merito creditizio, prevenzione frodi, KYC & AML e lead qualification.  Fido opera nel settore dell’Identity Verification nel quale aziende specializzate lavorano per verificare l’affidabilità dei clienti prima che venga loro concesso un prodotto/servizio online. Si prevede che la dimensione globale di questo mercato crescerà da 8,6 miliardi di dollari nel 2021 a 18,6 miliardi di dollari entro il 2026.

Dopo aver raccolto 1,6 milioni di euro nel 2020 da un pool di business angels italiani ed investitori industriali, con questo nuovo round, la scaleup milanese, porta a 6,6 milioni di euro il totale del capitale raccolto.

Come funziona la piattaforma di Fido

Fido ha creato la prima piattaforma in grado di valutare la qualità dei clienti online attraverso la rilevazione dei digital footprints, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy. Analizzando informazioni come il numero di telefono, l’indirizzo di posta elettronica, l’indirizzo IP, il dispositivo e il browser, la piattaforma cattura centinaia di segnali in tempo reale che vengono impiegati dalle aziende per diverse applicazioni. La soluzione di Fido offre infatti la possibilità di utilizzare i dati raccolti per alimentare degli algoritmi proprietari di valutazione della clientela: lead validation per verificare l’identità digitale dell’utente; credit scoring per la prevenzione delle frodi creditizie; fraud prevention per la prevenzione delle frodi transazionali.

Durante il primo anno di attività, la piattaforma di Fido ha processato oltre 3 milioni di interrogazioni e chiuso accordi con importanti clienti italiani ed internazionali come Facile.it, Sisal, Banca Sella, Younited, Trulioo e Boku.

Come saranno usate le nuove risorse

Le nuove risorse finanziarie saranno impiegate per aumentare il numero dei segnali raccolti, sviluppare nuovi algoritmi di scoring, lanciare un’offerta per le PMI ed ampliare il team di Fido.

Marko Maras, Chief Executive Officer di Fido, ha dichiarato: “Gli ottimi risultati raggiunti in Italia sono stati ottenuti grazie alla versatilità e alla scalabilità della nostra piattaforma tecnologica e hanno creato le condizioni per accelerare il nostro piano di sviluppo a livello globale. La fiducia che ci è stata riconosciuta da United Ventures testimonia la validità del percorso che stiamo compiendo ed è un motivo di grande soddisfazione”.

Paolo Gesess, Managing Partner di United Ventures, ha dichiarato: “L’analisi e l’utilizzo nel pieno rispetto delle regole dei “digital footprints” è un punto cruciale per tutte le imprese, in ogni settore. La soluzione che il fortissimo team di Fido ha saputo sviluppare, diventerà certamente uno standard a livello internazionale.

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