Startup

Connexun, il valore di sentirsi sempre in patria

L’impresa fondata dall’indiano Nikhil Aggarwal lancia una versione rinnovata dell’applicazione per connettere i membri di una comunità all’estero con il proprio Paese: “La nostra social media platform mette in comunicazione tra loro 21 Paesi e offe 210 intersezioni: per istituzioni e utenti business è più facile raggiungere il target etnico di riferimento”

Pubblicato il 24 Lug 2015

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Entra nel vivo il progetto Connexun, la app che, come suggerisce il nome, consente di connettere tra loro tutti i membri di una certa comunità o di un Paese alla madre patria, in qualunque parte del mondo si trovino.

Lo scorso 22 luglio, la startup nata dall’idea dell’imprenditore indiano Nikhil Aggarwal, ha presentato, all’interno del Consolato d’India, la veste rinnovata della nuova app, cuore dell’intero sistema.

Connexun – ha detto Nikhil Aggarwal presentando il dispositivo – lavora per far in modo che nessuno, all’estero, si senta lontano dal paese di origine, e abbia sempre modo, in qualunque parte del mondo si trovi, di tenere saldo il legame con la sua madre patria e soprattutto di poter avere facilmente accesso, anche nel nuovo Paese in cui è arrivato, a tutti i punti di rilievo, istituzionali, sociali o altro, relativi alla propria patria, si tratti di un’ambasciata o di un ristorante tipico”.

L’idea di Connexun è semplice e, nei fatti, fa sì che chi, turista o lavoratore che sia, si trova all’estero, possa ‘sentirsi a casa’ e facilmente contattare non solo le istituzioni della madre patria, ma anche altri membri della propria comunità in loco.

Al numeroso pubblico della presentazione, che chiedeva se per fare tutte queste cose, ossia trovare la propria ambasciata o una rete di connazionali non sia sufficiente saper usare bene un buon motore di ricerca o un buon social network, Nikhil Aggarwal ha risposto che “il web, in sé è troppo dispersivo e che invece la app è più mirata e precisa e che restringe il campo solo a quello che è veramente utile”.

La startup, avviata negli scorsi mesi con il placet del Ministero per lo Sviluppo Economico, e in collaborazione con IBM e Deloitte oltre che con il supporto di Università Bicocca che ha elaborato il motore BIRBAL (Brillant Information Research Bigdata ALgorithm) che analizza e ordina informazioni in arrivo da comunità di individui, è di recente stata inserita nei tablet di Tim2go, il servizio di tablet sharing inaugurato da Tim in occasione di Expo ed è tra le prime startup innovative a essere entrata a far parte dell’associazione Italia Startup.

Oggi – ha commentato di nuovo il fondatore Aggarwal – è stata raggiunta la scalabilità tanto attesa e l’applicazione, basata sull’origine dell’utente e la sua geolocalizzaizone mette finalmente in comunicazione tra loro 21 nazioni e offe un totale di 210 intersezioni realizzando una social media platform che permette facilmente a istituzioni e utenti business di raggiungere il target etnico di riferimento”.

Ed è proprio il target, oltre che il servizio offerto, a rendere innovativa l’offerta di Connexun. Lo ha spiegato nel corso del suo intervento Tommaso Nastasi di Deloitte: “Connexun opera in un ecosistema di social media già molto competitivo eppure, in questo ambiente, è riuscito a ricavarsi una nicchia nuova e ancora poco considerata con necessità specifiche cui ancora nessuno aveva saputo rispondere con efficacia e aprendo, in questo modo, la strada a nuove opportunità”.

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