OPEN INNOVATION

BioUpper, Novartis e Fondazione Cariplo portano le startup Life Science in Silicon Valley

Parte la quarta edizione di BioUpper, prima piattaforma italiana di accelerazione nell’ambito delle Scienze della Vita. Saranno selezionate 10 startup che coniugano eccellenza farmaceutica e tecnologica: il team più meritevole potrà contare anche su un training negli Stati Uniti. Scadenza della call: il 16 dicembre

Pubblicato il 17 Ott 2019

Roche Healthbuilders

BioUpper, la prima piattaforma italiana di accelerazione nell’ambito delle Life Science, promossa da Novartis e Fondazione Cariplo, in collaborazione con IBM, e realizzata da Cariplo Factory con il supporto di Comin & Partners nella comunicazione, scommette per il quarto anno consecutivo sul lavoro in tandem dell’eccellenza farmaceutica e tecnologica, puntando sulle giovani startup.

La quarta edizione, appena lanciata, rimarrà aperta fino alle 23:59 del 16 dicembre 2019.

BioUpper: accelerare progetti che migliorano la vita dei pazienti

Le aree terapeutiche in cui Novartis ricerca innovazione vanno dal cardiometabolico all’immunologia, dall’epatologia alla dermatologia, passando per neuroscienze, oftalmologia, ambito respiratorio e oncologia. L’azienda intende anche sviluppare servizi e soluzioni digitali che amplino l’accesso alle terapie da parte dei pazienti nel canale farmacia, che consentano al medico di monitorare l’aderenza terapeutica e che possano essere utilizzate come materiale formativo per gli operativi sanitari.

Si rivolge ad aspiranti imprenditori (singoli o in team), ricercatori e digital startup con progetti innovativi nel campo della digital health e offre un programma di accelerazione incentrato su tre aree: clinica, tecnologica e imprenditoriale.

Con questo obiettivo BioUpper ha scelto di puntare su alcuni elementi distintivi:

Selezionare startup a uno stadio organizzativo avanzato (con un TRL – Technology Readiness Level – compreso tra 2 e 6)

Accorciare il time to market e rendere in breve tempo le startup operative, grazie a un programma di empowerment gestito dagli esperti di Novartis, IBM e Cariplo Factory

Implementare un programma di accelerazione personalizzato, secondo le esigenze specifiche di ogni player che beneficierà del supporto di esperti di Novartis e IBM

La tecnologia per migliorare la vita dei pazienti

“C’è ancora tanto da fare per supportare la persona nel percorso che va dalla diagnosi agli step successivi, e la tecnologia offre grandi opportunità per migliorare la vita dei pazienti. Per questo Novartis ha deciso, in questa quarta edizione di BioUpper, di impegnarsi direttamente seguendo le startup, in una logica di Open Innovation in cui esperti e nuovi innovatori lavorino sul campo, contaminandosi – ha affermato Pasquale Frega, Country President e AD di Novartis. “Abbiamo bisogno di professionisti ambiziosi: scienziati che sappiano innovare ma anche diventare imprenditori ed affrontare il mercato.”.

Empowerment imprenditoriale per le startup Life Science

Verranno privilegiati progetti economicamente sostenibili, tecnicamente fattibili e che soddisfino le necessità condivise dai vari stakeholder del comparto sanitario (pazienti, associazioni, medici e istituzioni).

Il percorso formativo durerà tre mesi e il team più meritevole parteciperà a un progetto di training nella Silicon Valley, lavorando al fianco di esperti internazionali.

Le dieci startup selezionate potranno usufruire di crediti erogati da IBM, fino a un massimo equivalente a 10.000 euro al mese per 12 mesi, spendibili unicamente per l’utilizzo dei servizi del catalogo IBM Cloud. Gli innovatori più meritevoli avranno così a disposizione i migliori strumenti tecnologici sul mercato.

Per maggiori dettagli e per il form di partecipazione alla Call for Startup, visitare il sito.

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