Working Capital Stories

Alfred: “Difficile spiegare quello che facciamo, ma interessa tutti”

La startup creata da docenti, ricercatori e studenti romani, vuole fornire una soluzione veloce ed economica per estrarre dati da pagine html, riuscendo a trasformare un sito web in uno spreadsheet di dati di interesse. Obiettivo: “Creare la startup italiana tecnica migliore al mondo”

Pubblicato il 16 Gen 2014

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Il team di Alfred

Si può realizzare in Italia qualcosa di concreto a partire da un progetto accademico? Mentre spesso gli studenti si lamentano del mancato raccordo tra l’università e il mercato del lavoro, la ricerca accademica diventa la base per i progetti imprenditoriali di ragazzi e docenti. O almeno è quello che è successo ai fondatori di Alfred, una delle start up che si è aggiudicata il grant di 25mila euro di Working Capital. “Alfred – fondata da Disheng Qiu, Valter Crescenzi, Lorenzo Luce, Paolo Merialdo e Xinjie Wang – vuole fornire una soluzione veloce, precisa, facile da usare ed economica per estrarre dati da pagine html, riuscendo a trasformare un sito web in uno spreadsheet di dati di interesse”. Rispetto ai dispendiosi metodi usati da piccole e grandi aziende in tutto il mondo, l’innovazione di Alfred è anche nel fatto che “il sistema automaticamente riesce ad estrarre i dati di interesse e, solo quando è incerto su alcuni valori, può interrogare degli utenti con semplici domande Vero/Falso”.

L’idea è nata da due docenti/ricercatori e tre studenti, dopo anni passati proprio negli ambienti accademici: “Paolo (48 anni) è docente universitario presso l’Università Roma Tre, Valter (40) è ricercatore ed esperto di estrazione di dati nella stessa università, Lorenzo è un brillante studente di Ingegneria informatica, Disheng è un dottorando e Xinjie è una ragazza autodidatta laureata in “Computer Science” in una delle più prestigiose università della Cina ed il suo amore per il design l’ha portata in Italia per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Roma”.

Casualità, dunque, che hanno portato i cinque a sviluppare la start up. A guidarli la loro intraprendenza e curiosità, nonché la voglia di mettersi

in gioco, proprio “per riuscire a concretizzare anni di lavoro e di studi”. Già perché tuttora i membri del team si trovano a lavorare all’università: “Paolo, Valter e Disheng cercano ogni giorno insieme di migliorare l’algoritmo che sta dietro ad Alfred, rendendolo più veloce e meno costoso per gli utenti finali. Questi miglioramenti vengono poi implementati da Disheng e Lorenzo sull’applicazione web, mentre Xinjie concretizza il lavoro fatto rendolo più gradevole agli occhi dell’utente finale”. Un perfetto lavoro di gruppo dunque, con un obiettivo che non è dei più facili: “Vorremmo provare – raccontano ad EconomyUp.it – che in Italia è possibile realizzare una start up tecnica migliore di altre che esistono nel resto del mondo”.

Ad oggi hanno creato un primo prototipo, poi in primavera è prevista l’uscita di una beta privata che verrà usata “per far partire una sperimentazione su grande scala con diverse aziende. A partire da questa esperienza usciremo con una beta pubblica per la fine di quest’anno”.

Un lavoro lungo quello del team di Alfred che ha alle spalle anni di ricerca, nonostante la start up sia nata solo nel 2013.

Il grant di Working Capital è certamente un primo importante passo, ma resta la difficoltà di spiegare “una cosa molto tecnica come l’estrazione di dati a chiunque e farci capire! Ci vuole molto, ma una volta capito cosa offriamo interessa a tutti”.

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