Il settore retail sta vivendo un periodo di grande trasformazione: l’intelligenza artificiale (AI) sta cambiando radicalmente il modo in cui i consumatori fanno acquisti e le aziende gestiscono le vendite. L’AI si afferma come leva fondamentale per migliorare l’esperienza d’acquisto, ottimizzare i processi e ridurre il tasso di abbandono del carrello. Secondo Adyen, piattaforma tecnologico-finanziaria partner di molti dei principali retailer italiani e globali, l’intelligenza artificiale non è più una frontiera sperimentale ma un fattore già determinante per la crescita del commercio. Il suo Retail Report 2025 mostra come le tecnologie intelligenti stiano diventando la base per una shopping experience più personalizzata e sicura, anche grazie a soluzioni integrate nei pagamenti.
In Italia, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale tra i consumatori è in forte crescita: il 32% degli italiani afferma di usare l’AI per fare acquisti, con un incremento del 47% rispetto al 2024. Non sono solo i consumatori della Gen Z (53%) ad abbracciare questa tecnologia, ma anche i Baby Boomer, che mostrano il maggiore incremento (+58%), seguiti dalla Gen X (+54%).
Sta così nascendo una nuova consapevolezza: l’adozione dell’AI non è più una tendenza di nicchia, ma una realtà diffusa che influenza tutti i segmenti del retail. Dai chatbot alle raccomandazioni personalizzate, passando per assistenti virtuali e suggerimenti in tempo reale, l’intelligenza artificiale sta rendendo l’esperienza d’acquisto più fluida, veloce e su misura. Questa tecnologia è in grado di analizzare enormi quantità di dati per offrire consigli mirati e migliorare l’efficienza dei processi, rendendo il retail sempre più reattivo alle preferenze individuali.
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Non solo Gen Z: l’adozione dell’AI in tutte le generazioni
Mentre la Gen Z è la fascia demografica che utilizza maggiormente l’intelligenza artificiale per fare acquisti (53%), anche le altre generazioni stanno integrando sempre più l’AI nelle proprie abitudini. I Baby Boomer, tradizionalmente più conservatori in termini di adozione tecnologica, hanno registrato un aumento del 58% nell’uso di questi strumenti negli ultimi 12 mesi, seguiti dalla Gen X (+54%) e dai Millennial (44%).
Questa evoluzione è alimentata dalla crescente accessibilità delle tecnologie e dall’impegno dei retailer nel migliorare la personalizzazione dell’offerta. Le nuove piattaforme di e-commerce e i retailer fisici stanno investendo nell’AI per rispondere più rapidamente ai bisogni dei consumatori. Chatbot e assistenti virtuali aiutano a ridurre il tempo per trovare il prodotto giusto e offrono supporto immediato durante l’acquisto, rendendo l’esperienza più conveniente e veloce.
Come sottolinea Adyen, i retailer che adottano soluzioni tecnologiche integrate riescono a comprendere meglio i propri clienti e ridurre l’abbandono del carrello. Grazie a una piattaforma unica che collega tutti i canali di pagamento, è possibile analizzare i comportamenti d’acquisto in tempo reale, ottimizzare i processi e migliorare l’interazione tra brand e consumatore.
Oltre l’e-commerce: l’IA per ispirare i consumatori e aumentare le vendite
L’adozione dell’AI nel retail non si limita all’e-commerce: oggi la tecnologia è in grado di migliorare l’intera esperienza d’acquisto, online e offline. Uno dei principali vantaggi è la capacità di ispirare i consumatori, suggerendo prodotti che si allineano ai loro gusti e preferenze.
Il Retail Report 2025 di Adyen evidenzia che oltre la metà (53%) dei consumatori italiani che utilizzano l’intelligenza artificiale per fare acquisti si affida a questa tecnologia per trarre ispirazione, soprattutto in categorie come abbigliamento e generi alimentari. Inoltre, il 52% desidera scoprire brand unici grazie all’AI: un segnale chiaro delle opportunità per i retailer di usare queste soluzioni per incrementare le vendite e migliorare la customer experience.
Consumatori pronti, retailer no: il divario tra domanda e offerta di IA
Nonostante l’elevato interesse dei consumatori, il retail italiano è ancora in una fase di adozione iniziale. Se da un lato gli acquirenti sono pronti a sfruttare l’AI, molti retailer non sono ancora in grado di rispondere pienamente a questa domanda. Solo il 38% offre un’esperienza di commercio unificato, permettendo ai clienti di iniziare un acquisto online e completarlo in negozio, o viceversa.
Adyen sottolinea che solo il 25% dei retailer italiani investirà in AI nei prossimi 12 mesi, soprattutto in ambito vendita e marketing. Un dato che mostra il ritardo del mercato, ma anche una grande opportunità per chi saprà colmare il divario tra aspettative e realtà.
La gestione dei dati e la privacy restano temi centrali. L’adozione dell’AI deve avvenire nel pieno rispetto del GDPR e della trasparenza. In questa direzione, Adyen propone soluzioni in cui la conformità normativa è integrata nella progettazione, con l’obiettivo di rendere l’uso dell’intelligenza artificiale meno invasivo e più utile agli occhi dei clienti, offrendo valore immediato e riducendo le frizioni nel processo d’acquisto.
Retail del futuro: l’IA per attrarre i consumatori italiani
Il retail italiano affronta nuove sfide e opportunità, e l’evoluzione dell’AI sarà determinante per il successo delle aziende del settore. Secondo Adyen, i retailer che sapranno integrare in modo efficace l’intelligenza artificiale nei pagamenti e nelle esperienze di acquisto potranno aumentare la fedeltà dei clienti e la conversione.
Con la sua piattaforma, in particolare, Adyen aiuta i retailer a integrare l’AI nel processo di checkout, riducendo i tempi e migliorando la fluidità dei pagamenti. Inoltre il modulo Adyen Uplift, lanciato nel 2025, utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare le autorizzazioni, ridurre le frodi in tempo reale e migliorare la performance dei pagamenti. Questa soluzione consente di offrire esperienze di checkout più rapide e sicure, aumentando la soddisfazione del cliente e riducendo i costi per i retailer.
In tutto ciò l’approccio omnicanale resta un pilastro: solo il 38% dei retailer italiani offre oggi un’esperienza di commercio veramente unificata. Adyen contribuisce a colmare questa lacuna con una piattaforma che integra pagamenti online, mobile e in-store, garantendo continuità e personalizzazione in ogni punto di contatto.
Investire in AI: le nuove strategie per il 2026
Nel contesto attuale, i retailer italiani devono considerare l’intelligenza artificiale una componente essenziale della loro strategia di crescita. Secondo le previsioni, nel 2026 l’AI sarà uno dei principali motori di sviluppo per il settore, migliorando non solo la customer experience ma anche l’efficienza operativa e la prevenzione delle frodi.
Adyen rappresenta un modello concreto di integrazione responsabile dell’AI: oltre all’innovazione nei pagamenti, l’azienda promuove iniziative di responsabilità sociale attraverso Adyen Giving, la funzionalità che permette ai retailer di integrare donazioni e microcontributi direttamente nel momento del checkout. Si tratta di un esempio di come la tecnologia possa unire efficienza, sostenibilità e valore sociale — elementi chiave per conquistare la fiducia dei consumatori italiani nel retail del futuro.





