FASHION TECH

Con Pitti Uomo riparte la moda: ecco 11 startup che promettono la rivoluzione del fashion

A gennaio il tradizionale appuntamento a Firenze, che apre il calendario 2020 della moda. Contemporaneamente parte il programma di accelerazione di Startupbootcamp: 11 startup con l’ambizione di trasformare la filiera del fashion. Ecco quali sono e che cosa fanno

Pubblicato il 02 Gen 2020

Startupbootcamp_Management italiano

L’anno della moda si apre a Firenze, con Pitti Uomo, nel 2020 in programma dal 7 al 10 gennaio. Sfilate, stand, feste: è il volto tradizionale del fashion, un’industria strategica del made in Italy. Contemporaneamente parte, in gennaio, un programma di accelerazione per startup della moda,  FashionTech, selezionate a dicembre 2019 da Startupbootcamp11 startup internazionali con l’ambizione di rivoluzionare proprio l’intera filiera del fashion. Ecco quali sono e che cosa fanno.

Le 11 startup della moda selezionate da Startupbootcamp

  1. Aoiship (Giappone)
    Fondata nel 2018 con sede a Tokyo, Aoiship è un’azienda di e-commerce, dedicata al sourcing, all’origine e alla fornitura di abbigliamento e moda dal Giappone.
    Soluzione – Compensare gli Influencers tramite blockchain utilizzando Facebook Libra, integrandolo strettamente con l’esperienza di shopping dell’E-Commerce.
  2. Bigthinx (India)
    Nata nel 2015, Bigthinx si occupa di Intelligenza Artificiale e Computer Vision applicate al mondo del retail.
    Soluzione – I software Bigthinx’s B2B2C Lyfsize e eseguono una scansione 3D del corpo utilizzando solo due foto da uno smartphone e calcolano 44 misurazioni precise del corpo con una precisione superiore al 95%.
  3. Gfaive (USA)
    Inizialmente fondata nel 2018 con sede in Georgia, Gfaive ha sviluppato le competenze interne e le capacità tecniche per aiutare le organizzazioni a scoprire intuizioni commerciali immediate per guidare una strategia di marketing iper-personalizzata e rivoluzionare le relazioni con i clienti.
    Soluzione – Fornire servizi di apprendimento automatico all’avanguardia ai principali rivenditori, facendo leva su anni di esperienza nella data science e sulle esigenze del mercato.
  4. Namek (Italia + Polonia)
    Namek è un ecosistema che promuove la produzione di contenuti per influencers.
    Soluzione – Collegare i marchi e le imprese locali con la comunità di modelli-influencers per creare contenuti autentici.
  5. Obsess (USA)
    Una piattaforma di e-commerce che permette ai marchi di trasformare i loro siti di e-commerce in esperienze di marca e altamente coinvolgenti.
  6. Renoon (Paesi Bassi)
    Una piattaforma online che aggrega i prodotti di moda sostenibile.
    Soluzione – Ha selezionato i prodotti di moda seguendo un quadro di sostenibilità che ha come focus la circolarità materiale.
  7. SKMMP (Irlanda)
    SKMMP è un B2B plug and play Smart Showroom.
    Soluzione – SKMMP digitalizza la collezione online, automatizzando i documenti degli ordini e offre dati utilizzabili. Lo showroom digitale è collegato al Voice AI Api. Lo showroom SMART consente agli acquirenti di utilizzare l’AI vocale per catturare la transazione dell’ordine.
  8. Staiy (Danimarca)
    Piattaforma di moda sostenibile con personalizzazione AI.
    Soluzione – Staiy collega i clienti con la giusta offerta sostenibile attraverso la personalizzazione e  un’esperienza utente coinvolgente.
  9. Stylesearch (Paesi Bassi)
    Motore di ricerca fashion di ultima generazione.
    Soluzione – Un motore di ricerca che utilizza la tecnologia Image Recognition per trovare capi simili nei negozi e l’intelligenza artificiale per creare outfit istantanei, combinando le preferenze e lo stile dello shopper con gli ultimi trend.
  10. Ubique (Italia)
    Soluzione – Un concierge di lusso a portata di mano, l’esclusiva membership che permette di fare shopping di lusso con la comodità di un clic.
  11. Viume (Spagna)
    SaaS AI-driven per l’ottimizzazione del merchandising online e l’individuazione delle proposte.
    Soluzione – SaaS AI-driven che integra auto-tagging, ricerca visiva e sistema di segnalazione per consentire ai manager dell’e-commerce di aumentare la conversione e semplificare il canale di acquisto online.

Alceo Rapagna, CEO Italia di Startupbootcamp, Innoleaps e The Talent Institute, e Stefano Galassi, Managing Director del programma FashionTech, hanno dichiarato: “Combinare competenze, passione ed agilità di giovani imprenditori con la capacità delle grandi aziende di scalarne le soluzioni è da sempre stata la caratteristica distintiva di Startupbootcamp. In soli 3 mesi, abbiamo ricevuto 1.220 candidature da ogni continente. Alla luce di questi risultati, che per noi rappresentano una scommessa vinta, a breve avvieremo altri progetti su settori rilevanti per il Paese”.

Che cosa fa Startupbootcamp

Fondato nel 2010, Startupbootcamp è uno dei più grandi network mondiali di accelerazione di startup su specifici settori e attivo con oltre 20 programmi in Europa, Nord e Sud America, Asia, Australia, Middle East e Sud Africa.

Startupbootcamp FashionTech è il primo programma accelerazione di startup per il settore della moda lanciato da Startupbootcamp. Basato a Milano, il programma avrà la durata di 3 anni e porterà all’accelerazione di 30 startup ad alto potenziale, selezionate in tutto il mondo.

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