Formazione
Master MIP, i top manager del futuro arrivano da 26 Paesi
Sono 58 gli iscritti alla 37esima edizione del Master internazionale della business school del Politecnico di Milano, il 60% in più della precedente edizione, e provengono da Brasile, Canada, Cina, Costa Rica, India, Perù, Russia, Turchia, Usa e Svezia. «È un record», dice il direttore Raffaello Balocco. «Quest’anno importanti innovazioni»
di Redazione EconomyUp
13 Set 2016

Ad essere accolti nella school of business sono infatti in 58, una crescita del 60% rispetto alla precedente edizione.
I partecipanti della nuova edizione provengono da 26 Paesi, tra i quali Brasile, Canada, Cina, Costa Rica, India, Perù, Russia, Turchia, Stati Uniti d’America, Svezia e hanno una media di 30 anni.
“L’aumento del 60% dei partecipanti è un vero record per la Business School” dichiara Raffaello Balocco, direttore del Master. “Il successo – prosegue – è dovuto certamente al valore intrinseco del prodotto che presenta quest’anno alcune importanti innovazioni, per essere sempre più aderente alle esigenze espresse dagli studenti internazionali. Il programma è pensato da e per le aziende con l’obiettivo di formare i manager del futuro, in grado di affrontare e risolvere problemi trasversali, multidimensionali e complessi che caratterizzano gli attuali contesti di business. Le aziende partner sono parte attiva del programma sin dall’inizio attraverso eventi di networking, business seminar, attività di mentorship e progetti sviluppati in collaborazione con i partecipanti al Master”.
L’attuale edizione è stata sviluppata in partnership con oltre 30 aziende nazionali e internazionali, tra le quali: Aboca, Allianz, Amazon, ArtRooms, Banale, Barilla, Bip, Edison, EF – Education First, Enel, Expedia, Fire, Halldis, IBM, Kerakoll, Lastminute.com Group, Ely Lilly, Microsoft, OTB Diesel, Pirelli, Poliform, Sirti, Telecom – Tim, The Boston Consulting Group, Vente-privee, Vimar, Vivocha, Vodafone, Whirlpool, Xmetrics.
A testimonianza della vicinanza delle imprese al programma, il kick off del Master ha avuto relatori di eccezione: Gioia Ferrario, HR Director Boston Consulting Group, e un testimonial dell’Associazione Fight the Stroke, che hanno raccontato ai partecipanti la loro esperienza e l’importanza del cambiamento, non solo in ambito professionale.
Altre due novità del programma sono il Management Bootcamp su temi di frontiera e di interesse a livello internazionale (quali, ad esempio, smart manufacturing, lusso e design, sostenibilità ed etica nel business, globalizzazione, ecc.) e l’utilizzo della piattaforma di smart learning del MIP durante il primo term, con possibilità di seguire da casa le lezioni fino a inizio novembre.