Digital transformation, ecco come la vedono (e la vivono) le piccole e medie imprese
Le PMI italiane prevedono che entro 3 anni useranno i big data, potenzieranno l’e-commerce e “si faranno contaminare” dalle startup, oltre ad arruolare Data Analyst e Digital Officer: lo dice un report di TAG, Cisco Italia e Intesa Sanpaolo. Enrico Mercadante: «Capiscono che l’innovazione è strategica per la crescita»
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 18 Mag 2017

►CHE COS’È IL MASTER IN DIGITAL TRANSFORMATION PER IL MADE IN ITALY – Partito lunedì 20 febbraio, è l’unico percorso formativo itinerante che integra 12 settimane di full immersion nelle aule di Talent Garden Milano Calabiana, il campus d’innovazione più grande d’Europa, a 6 settimane di consulenza presso aziende del Made in Italy distribuite sul territorio. Il tour, che prenderà il via il 29 maggio, toccherà 6 città e le rispettive eccellenze: Torino e la smart mobility, Padova e l’industry 4.0, Firenze e il design&fashion, Bologna e l’agri-food tech, Roma e la smart citizenship, Napoli e il travel e logistic tech. In aula sono state approfondite le tematiche legate ai Big Data, al coding, alla User Experience, al digital marketing, all’industry 4.0, alle metodologie lean e al leadership management. Gli studenti selezionati sono 20, altrettante le borse di studio. 12 settimane si sono svolte in aula e 6 si svolgeranno nei 6 distretti industriali già citati.
♦Digital Transformation, come funziona il master che collega giovani e imprese
►LA RICERCA – Utilizzare i big data (39%), farsi contaminare dalle startup (39%) e potenziare la vendita online (37%) sono le attività in ambito digitale su cui hanno intenzione di puntare di più le pmi (piccole e medie imprese) italiane nei prossimi 3 anni.
Le figure professionali di cui le pmi ritengono di aver maggiormente bisogno sono: esperti di strategie di marketing digitale (Digital Marketing Specialist, 60%), specialisti nell’analisi di dati (Data Analyst, 50%), consulenti per l’attuazione della “digital transformation” (Digital Officer, 32%) e sviluppatori di soluzioni mobile (Mobile Developer, 31%). Secondo il campione intervistato, la stragrande maggioranza delle pmi italiane vede l’innovazione digitale come una risorsa per ridurre i costi aziendali (78%) e crede che l’automazione e i servizi in cloud porteranno grandi aumenti in termini di produttività (74%). Tra i maggiori vantaggi indicati dalle imprese intervistate in relazione alla Digital Transformation troviamo il miglioramento della relazione con i clienti (80%) e dell’organizzazione interna (74%).
“Le aziende sono consapevoli che la digitalizzazione è strategica per la crescita, perché permette davvero di

Sul tema della formazione alle competenze digitali Cisco è molto attiva, in particolare con la Cisco Networking Academy, il programma di formazione della multinazionale statunitense che punta sulla costruzione di competenze in ambito IT ed è destinato a istituzioni formative o singoli individui in tutto il mondo.
“Innovazione, formazione e trasformazione digitale sono gli elementi irrinunciabili e improrogabili per la crescita delle imprese del nostro Paese, come conferma anche l’indagine condotta dai ricercatori del Master in Digital Transformation – dichiara Vittorio Meloni, direttore Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo. – Il nostro Gruppo propone a giovani, startup e pmi che devono imparare a gestire i nuovi strumenti digitali l’esplorazione di nuove soluzioni finanziarie, tecnologiche e di formazione anche attraverso figure e percorsi professionali inediti. L’alto numero di richieste di partecipazione alla prima edizione di questo Master, quasi duemila a fronte di venti posti, dimostra l’utilità e l’attualità del percorso e dei contenuti. Alcuni dei quali, da oggi, saranno disponibili online anche per gli altri aspiranti studenti secondo il principio della condivisione, uno dei principali valori del Gruppo Intesa Sanpaolo”.