Corporate venture builder

ZNEXT (Zanichelli Editore) lancia la sua prima startup: cosa fa Ekory



Indirizzo copiato

Il corporate venture builder della casa editrice sosterrà come co-fondatore Ekory, che propone una piattaforma AI-based per aiutare le aziende a trasmettere la conoscenza interna. Investimento iniziale pre-seed da 150.000 euro, più un supporto operativo continuativo

Pubblicato il 10 dic 2025



I founders di Ekory
I founders di Ekory

Zanichelli Editore ha “partorito” la sua prima startup che si chiama Ekory e vuole aiutare le aziende a trasmettere in modo efficace la propria conoscenza interna attraverso una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale. Lo ha fatto attraverso ZNEXT, il progetto imprenditoriale della casa editrice dedicato alla creazione e allo sviluppo di imprese tecnologiche ad alto potenziale nei settori EdTech, Future of Work, Lifelong Learning e Wellbeing. Ekory è dunque la prima startup a entrare nel suo programma di venture building.

La nascita di ZNEXT

Il lancio da parte di Zanichelli Editore del suo venture builder, ZNEXT, è avvenuto circa sei mesi fa, a giugno 2025. In quell’occasione l’azienda ha annunciato di voler investire 60 milioni di euro per sostenere la crescita di aziende tecnologiche nei settori sopra indicati.

A guidare l’iniziativa c’è Elena Lavezzi, ex manager di Uber e Revolut. L’obiettivo è costruire un ecosistema di startup ad alto potenziale in grado di migliorare concretamente il modo in cui viviamo, lavoriamo e apprendiamo.

ZNEXT si propone di accompagnare startup e aziende ad alto potenziale attraverso un modello di venture building e un piano di acquisizioni strategiche. Oltre al capitale, offre supporto operativo, accesso a competenze specialistiche e al network Zanichelli.

Cos’è un corporate venture builder

ZNEXT è dunque un corporate venture builder, ovvero un venture builder creato e finanziato da una grande azienda per sviluppare nuove startup strategiche per il gruppo. Non si limita a investire in realtà esterne, ma progetta e costruisce le nuove imprese “da zero”, partendo da bisogni e opportunità collegati al core business.
Utilizza gli asset della corporate (brand, clienti, dati, competenze, canali distributivi) come leva competitiva delle nuove startup. Ha l’obiettivo di esplorare nuovi mercati, modelli di business e tecnologie che l’azienda fatica a sviluppare dentro l’organizzazione tradizionale. È insomma uno strumento chiave di corporate innovation per trasformare una grande azienda in una “fabbrica di nuove imprese”.

Che cos’è Ekory

Ekory è una piattaforma di Knowledge Intelligence basata sull’Intelligenza Artificiale che aiuta le aziende a organizzare, attivare e trasmettere in modo efficace la propria conoscenza interna, semplificando i processi di formazione e rendendo le informazioni realmente accessibili a tutti i collaboratori.

Il patrimonio interno di informazioni e competenze tende a disperdersi tra documenti, manuali, video, policy, presentazioni e archivi diversi. Ekory riunisce tutti questi materiali e li trasforma in esperienze di apprendimento attive. La piattaforma analizza, collega e restituisce le informazioni in forma di risposte, spiegazioni, percorsi e contenuti didattici generati su misura. I dipendenti possono così interagire con tutor AI addestrati sulla knowledge interna e ricevere chiarimenti immediati, approfondimenti contestuali e programmi di formazione personalizzati che si adattano nel tempo alle loro esigenze.

A rendere possibile questa esperienza è un ecosistema di agenti AI specializzati, che lavorano in modo coordinato per interpretare i contenuti, contestualizzarli e offrire un supporto realmente intelligente in ogni fase di apprendimento. La conoscenza aziendale diventa così sempre più dinamica, interrogabile e viva.

Ekory è disponibile in modalità early access per aziende, PMI e organizzazioni che vogliono sperimentare la Knowledge Intelligence come leva di efficienza e crescita.

Cosa dice il co-founder Alfredo Palena

“Conoscenza e know-how delle persone sono il vero asset strategico di un’azienda, ma spesso si perdono chiusi nei silos dei diversi dipartimenti. Con la nostra piattaforma tutto questo prende vita, diventa facilmente navigabile ed è continuamente aggiornato”, spiega Alfredo Palena, co-founder e CTO di Ekory. “Il nome Ekory nasce proprio da questa visione: gli eko sono gli agenti AI che amplificano e restituiscono la knowledge interna, mentre il richiamo a memory esprime la capacità della piattaforma di conservarla e renderla viva, trasformandola in apprendimento attivo che accompagna ciascun utente in un percorso di crescita personalizzato”.

Il ruolo di ZNEXT: parla la CEO Elena Lavezzi

ZNEXT sosterrà Ekory come co-fondatore, con un investimento iniziale pre-seed di 150.000 euro affiancato da un supporto operativo continuativo, dall’accesso a competenze specialistiche e al network del Gruppo.

“Ekory incarna in modo esemplare la visione con cui abbiamo creato ZNEXT: costruire realtà ad alto valore tecnologico capaci di generare impatto concreto con una prospettiva di lungo periodo”, afferma Elena Lavezzi, CEO di ZNEXT. “Abbiamo scelto di investirci perché offre una risposta immediata e scalabile a una sfida che riguarda imprese di ogni settore: trasformare la conoscenza interna in un vero vantaggio competitivo e liberare le risorse da compiti ripetitivi, permettendo loro di dedicarsi ad attività più strategiche e a momenti di confronto, scambio e collaborazione. La sua infrastruttura tecnologica, solida e adattabile a diversi contesti, riflette la nostra ambizione di far nascere realtà in grado di sbloccare potenziale umano. In sintesi, Ekory rappresenta pienamente il punto di partenza ideale per il nostro programma di venture building e per il tipo di innovazione che vogliamo costruire”.

guest

0 Commenti
Più recenti Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x