Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione e ora si sta aprendo anche agli NFT (Non Fungible Token), contenuti digitali intangibili. Gli NFT sono una serie unica di caratteri collegata ad una blockchain o salvati su un registro distribuito, che permette di tracciarne e attribuirne il diritto. L’universo del gaming ne sta sperimentando l’uso. Ecco due esempi.
NFT nei videogiochi: la startup statunitense
Tower Pop, startup americana di mobile gaming incentrata sulla “towe defense”, ha raccolto 2,1 milioni di dollari in finanziamenti per il suo gioco di battaglia e tower defense Web3 Omega Royale.
La società mira a utilizzare un nuovo modello play-to-mint, in cui i giocatori che si dedicano al gioco e si classificano più in alto possono coniare i Non Fungible Token (NFT). In questo modo, l’azienda spera di portare NFT di successo nell’ambito dei giochi.
NFT nei videogiochi: lo studio vietnamita
Sky Mavis, studio vietnamita di sviluppo di videogiochi, ha raccolto 7,5 milioni per il suo gioco Axie Infinity, che utilizza NFT per premiare finanziariamente i giocatori che giocano di più. Gli NFT usano la blockchain per identificare e autenticare in modo univoco gli oggetti digitali, consentendo alle aziende di creare oggetti da collezione basati su NFT che possono essere venduti in base alla rarità.
NFT e mondo dei giochi
La società asiatica ha deciso fin dall’inizio di prendere parte alla migrazione di massa verso i giochi NFT. Gli NFT sono esplosi in altre applicazioni come arte, oggetti sportivi da collezione e musica. NBA Top Shot (una versione digitale delle carte da basket collezionabili) ne è un esempio. Costruito da Dapper Labs, NBA Top Shot ha superato i 500 milioni di dollari di vendite, cinque mesi dopo essere diventato pubblico. E un collage digitale NFT dell’artista Beeple è stato venduto da Christie’s per $ 69,3 milioni. Gli investitori stanno scommettendo sugli NFT, e alcuni di questi investitori sono appassionati di giochi.
Quali sono i temi di innovazione digitale di tendenza sulla scena internazionale? Come se ne parla? In questa rubrica trovate il più “caldo” della settimana, con gli articoli che meglio lo raccontano, individuati grazie al lavoro fatto per EconomyUp da uno speciale radar: il software QuSeed sviluppato da Startup Bakery, che analizza oltre 1000 fonti web internazionali sintetizzate nell’indice IDR ed elabora i dati di investimento raccolti da Crunchbase (qui potete leggere i dettagli del metodo di analisi).