REPORT
Meno lavoro, più voglia di innovazione: la fotografia dell’Italia nel 2013
Il Rapporto Annuale Istat 2013 restituisce un quadro in chiaroscuro dove all’accelerazione delle imprese sul terreno della competitività fa da contraltare una situazione drammatica nell’occupazione: 6,3 milioni di persone senza posto “potenzialmente impiegabili”, più Neet (2,4 milioni) e più scoraggiati (1,4 milioni)
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 30 Mag 2014

Molti numeri sono poco confortanti. Eccone alcuni: tra gli under 35 gli occupati sono scesi di 1 milione 803 mila, le mamme che non lavorano più a due anni dalla nascita dei figli è passata dal 18,4% del 2005 al 22,3% del 2012. Tra le varie statistiche raccolte però ci sono anche segnali incoraggianti: il grado di concorrenzialità del mercato è salito, il numero di giorni per avviare un’impresa è sceso a quota sei e la propensione a innovare delle aziende italiane, anche di piccola e media dimensione, risulta tra le più elevate rispetto agli altri partner europei.