L’uomo che barattò una graffetta per una casa: quando un’idea di business nasce per avventura

Nel 2005 Kyle MacDonald, 26 anni, pubblicò un annuncio per barattare una graffetta rossa con qualcos’altro di maggiore valore. Ne derivò una catena di scambi che portò il giovane ad ottenere la proprietà di un’abitazione in Canada. Un esempio di intraprendenza: “Se non avessi iniziato – dice – sarei ancora alla scrivania”

Pubblicato il 10 Set 2018

kyle

Come si fa ad avere una buona idea per avviare un nuovo business? Il web è pieno di idee, guide, suggerimenti e storie esemplari. Ne ho prese tre accomunate dal fatto di essere particolarmente stravaganti. La settimana scorsa ho parlato della homepage da un milione di dollari. Questa settimana è la volta dell’uomo che barattò una graffetta per una casa, una storia ben più bislacca della precedente.

L’uomo che barattò una graffetta per una casa

Quanto vale una graffetta rossa? Ci si può accontentare di una risposta banale, oppure andare alla ricerca di qualcosa di più stimolante. Kyle MacDonald, 26 anni, era curioso di sapere con che cosa sarebbe riuscito a scambiarla e se sarebbe riuscito a barattare l’oggetto ottenuto con qualcos’altro di maggiore valore. La sua ispirazione era un gioco di baratto per bambini chiamato Bigger and Better.

Tutto iniziò il 12 luglio 2005, quando MacDonald pubblicò un annuncio su Craiglist per scambiare una graffetta rossa che aveva sulla scrivania. Nel giro di qualche giorno, due ragazze di Vancouver decisero di offrire una penna a forma di pesce. Poi, una donna di Seattle decise di scambiare la penna con il pomello di maniglia a forma di faccia, che fu scambiata con fornello da campeggio offerto da un uomo del Massachusetts.

A questo punto, quello che era iniziato come un gioco, stava prendendo vita da solo e MacDonald aveva bisogno di trovare un modo per raggiungere un pubblico più vasto. Così nacque OneRedPaperclip.com. Cominciarono ad arrivare centinaia di email con offerte di ogni genere, inclusa una ragazza che voleva dare in cambio la sua verginità. Kyle decise di scambiare il fornello da campeggio con un generatore di corrente e poi con un barile di birra e un’insegna luminosa della Budwiser. Dopo due giorni un deejay offrì in cambio una motoslitta che – grazie ad una serie di altri scambi – divenne una mezza giornata insieme al cantante Alice Cooper. Per suggellare l’accordo, Kyle fu invitato anche sul palco e portò con se un’enorme graffetta rossa.

Nel frattempo, l’avventura di MacDonald era diventata un caso mediatico: il sito raccoglieva migliaia di visite e Kyle era stato invitato a diverse trasmissioni televisive. Continuando ad alimentare la comunicazione attorno al suo progetto, alla fine l’intraprendente ragazzo ottenne una casa a Kipling, nel Saskatchewan (Canada). In questa pagina, il comune di Kipling racconta perché aderì all’iniziativa.

What if you could trade a paperclip for a house? | Kyle MacDonald | TEDxVienna

What if you could trade a paperclip for a house? | Kyle MacDonald | TEDxVienna

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La storia di Kyle MacDonald, oltre a essere divertente, insegna una cosa sull’intraprendenza. Per dirla con le parole del protagonista: «La graffetta rossa è stata un pretesto per iniziare un avventura. Se non avessi deciso di scambiarla con qualcos’altro, sarei ancora un ragazzo seduto alla scrivania con una graffetta in mano che si chiede cosa fare con quel pezzetto di ferro».

Alla settimana prossima con il ragazzo che guadagnò un milione di dollari per indossare delle magliette.

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Nicola Mattina
Nicola Mattina

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