INNOVATION GOVERNANCE

L’innovazione in azienda fallisce se manca una strategia di innovazione

Non basta una buona esecuzione se manca una strategia di innovazione che allinei gli sforzi di innovazione con la strategia aziendale complessiva. Da poter condividere all’interno dell’organizzazione

Pubblicato il 01 Dic 2023

innovazione aziendale

Non basta la maturità, se manca una strategia di innovazione. Nel primo contributo di questa breve “serie” di articoli sui principali ostacoli all’innovazione presenti all’interno delle organizzazioni abbiamo provato a sfatare il mito delle idee, ma, purtroppo, le cause di fallimento delle iniziative di innovazione non si esauriscono con l’Innovation Theater.

L’importanza di una strategia di innovazione allineata al piano aziendale

Anche chi approccia con maggiore maturità le singole attività di innovazione rischia di non ottenere i risultati desiderati. Il motivo non riguarda solamente l’incapacità di eseguire, ma, secondo Gary Pisano, noto docente di Harvard, è da trovarsi nell’incapacità di articolare una strategia di innovazione che allinei gli sforzi di innovazione con la strategia aziendale complessiva.

Senza questa strategia, le aziende avranno difficoltà a progettare un sistema di innovazione coerente che si adatti alle loro esigenze competitive nel tempo.

Una strategia di innovazione condivisa in azienda

Non solo, ma poiché l’innovazione è trasversale alle diverse funzioni aziendali, una adeguata e condivisa strategia dell’innovazione permette di allineare le diverse parti dell’organizzazione con priorità condivise. Si tratta di un problema che Steve Blank, imprenditore diventato docente di entrepreneurship, sottolinea in un articolo pubblicato sull’Harvard Business Review ,  in cui scrive“…che se non coinvolgi le altre parti dell’organizzazione nel consentire l’innovazione, i processi e le procedure esistenti strangolano l’innovazione nella sua culla.

La natura dell’innovazione spesso si contrappone ai principi con i quali sono stati costruiti molti processi che oggi regolano il funzionamento di un’organizzazione. Procedure e pratiche sono state definite in maniera rigida per sviluppare su grande scala nella maniera più efficiente e sicura il proprio business che, quindi, ostacolano nuovi modi di fare, nuove alternative incerte e rischiose.

Perché vogliamo (o dobbiamo) fare innovazione?

Per questo è compito dei leader di un’azienda impostare una strategia di innovazione. È l’unico modo per “inserire” le attività di innovazione all’interno del percorso di sviluppo e crescita di un’organizzazione. È il modo più efficace per ingaggiare e incanalare verso l’innovazione gli sforzi delle proprie risorse.

E come tutto ciò che appartiene all’ambito innovazione, anche la strategia, come lo stesso processo di innovazione, richiede una continua sperimentazione che genera apprendimento e questo, di conseguenza, stimola azioni e decisioni di adattamento.

Chiarirsi e chiarire il “perché vogliamo (o dobbiamo) fare innovazione” è un primo passo necessario per dare una direzione, per guidare l’innovazione all’interno di un’organizzazione: in Partners4Innovation abbiamo sviluppato un framework che crediamo possa essere utile a tutte quelle organizzazioni che intendono affrontare in maniera strategica il tema dell’innovazione con l’obiettivo di generare valore nel lungo periodo.

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Andrea Cavallaro
Andrea Cavallaro

PhD in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, attualmente Associate Partner di Partners4Innovation. Supporta le imprese a cogliere le opportunità dell’Innovazione Digitale in percorsi di vera e propria Trasformazione Digitale, attraverso la progettazione di nuovi modelli organizzativi, basati sui principi di innovazione, agilità e imprenditorialità.

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