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Legal Engineer: chi è e perché sta rivoluzionando il mondo del diritto digitale



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Un profilo ibrido in grado di costruire soluzioni digitali per i team legali: è la figura del Legal Engineer, che può fare la differenza. È richiesto negli studi specializzati in privacy, proprietà intellettuale e diritto delle nuove tecnologie, ma anche in aziende innovative. Ecco l’identikit

Pubblicato il 30 set 2025

Gian Marco Iulietto

Consulente legale



Legal Engineer
Legal Engineer

Negli ultimi anni il diritto sta cambiando rapidamente. L’intelligenza artificiale, la gestione dei dati e la digitalizzazione dei processi aziendali richiedono competenze nuove: non basta più interpretare la legge, serve saperla applicare nei sistemi digitali. Il Legal Engineer nasce per rispondere a queste esigenze, trasformando la normativa in strumenti concreti, operativi e scalabili.

Non è “un avvocato con un po’ di tech”, né “uno sviluppatore che conosce le leggi”, ma un profilo ibrido che parla entrambi i linguaggi e costruisce soluzioni digitali per i team legali (es. CLM, controlli di compliance, integrazioni con sistemi IT). Pertanto, è un professionista capace di dialogare con sviluppatori, product manager e data scientist, traducendo le regole del diritto in processi digitali efficienti. In pratica, porta la legge all’interno delle piattaforme aziendali, garantendo sicurezza, compliance e velocità operativa.

Il valore di questa figura emerge in settori ad alta regolazione e nelle aziende che gestiscono dati sensibili. Nel fintech, ad esempio, un Legal Engineer può automatizzare l’analisi di rischio delle transazioni, in modo che ogni operazione sia conforme alle leggi vigenti senza rallentare il servizio. In studi legali innovativi, può aiutare a trasformare flussi interni in prodotti digitali replicabili..

Le competenze richieste sono molteplici: una solida cultura giuridica, conoscenze tecniche (API, programmazione, dati), visione sistemica e capacità di far dialogare legali e tecnici. È una professione ibrida che implica apprendimento continuo.. Curiosità, visione strategica e problem solving completano il profilo, permettendo di tradurre norme complesse in processi operativi e sicuri.

Crescita della domanda in Italia

In Italia, la richiesta di Legal Engineer cresce, soprattutto negli studi specializzati in privacy, proprietà intellettuale e diritto delle nuove tecnologie, ma anche in aziende innovative. Avere questa figura permette di anticipare rischi, creare soluzioni digitali e garantire affidabilità ai clienti.

Per startup e PMI, significa affrontare il mercato con sicurezza e capacità di innovare.Il ruolo del Legal Engineer sarà sempre più centrale nello sviluppo di sistemi regolati dall’intelligenza artificiale, nella creazione di smart contract e nella governance dei dati. Sarà il ponte tra normative complesse e soluzioni operative, capace di garantire servizi rapidi, sicuri e conformi. All’estero, invece, il ruolo è più visibile anche in grandi studi con job title dedicati.

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