OPEN INNOVATION

Lazio Innova e il gruppo Giomi lanciano due call per il benessere dei pazienti

Il Gruppo sanitario Giomi, presente nel CentroSud, promuove con Lazio Innova un Open Innovation Challenge per startup e ricercatori per la ricerca di soluzioni IoT e per il monitoraggio e l’intrattenimento dei pazienti. In palio un premio in denaro e servizi di supporto imprenditoriale. Si può partecipare fino al 24 luglio

Pubblicato il 10 Lug 2020

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Lazio Innova e il Gruppo Giomi, società leader nel sistema sanitario privato, lanciano una Open Innovation Challenge per il benessere dei pazienti, che comprende due call per la ricerca di soluzioni innovative per il monitoraggio e l’assistenza sia in ambito ospedaliero sia a domicilio. In palio un premio in denaro e servizi di supporto alle startup.

“Soluzioni IoT per la salute dei pazienti anziani e disabili” e “Robotica biomedica per il monitoraggio e l’intrattenimento del paziente” sono i titoli delle call che si inseriscono nelle attività di open innovation che la Regione Lazio ha avviato per mettere in connessione le grandi imprese già attive sui mercati con le energie, la creatività e la competenza di talenti e startup.

Entrambe le sfide di Giomi sono volte a identificare e selezionare soluzioni che migliorino l’assistenza e la qualità di vita dei pazienti . La prima, in particolare, attraverso il monitoraggio da remoto dei parametri vitali/sociosanitari, mentre la seconda facilitando i processi decisionali e di intervento di medici e caregiver, nonché sostenendo cognitivamente l’adattamento a nuove condizioni fisiche, abitative e familiari.

Per la prima challenge si ricercano soluzioni IoT semplici e intuitive e di facile utilizzo per pazienti con poca familiarità con le applicazioni mobili. La seconda sfida mira a identificare sistemi hardware e software in grado di interfacciarsi con i sistemi di monitoraggio IGcom di Giomi che rispondano alle caratteristiche di semplicità d’uso e facilità di comando, capacità di utilizzo in RSA e senior leaving, multifunzionalità e possibilità di personalizzazione.

Le due call si rivolgono a: startup costituite da non più di 5 anni e startup innovative registrate nelle apposite sezione del registro delle imprese; team informali composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni e in possesso di almeno un diploma di maturità; Spin off di dipartimenti di Istituti di Università e Centri di Ricerca.

Sarà possibile candidarsi (qui per la prima challenge e qui per la seconda) fino alle ore 23 del 24 luglio 2020. Una giuria formata da rappresentati di Lazio Innova e di Giomi selezionerà 6 team che accederanno a un percorso gratuito di mentorship per la definizione e validazione dei modelli di business. Al termine del percorso formativo, il primo classificato di ciascuna sfida sì aggiudicherà un premio in denaro del valore di 10mila euro per la prima sfida e di 20mila euro per la seconda, con servizi specialistici. Secondo e terzo classificato riceveranno servizi specialistici per lo sviluppo del proprio business.

“Il nostro Gruppo da anni pone grande attenzione alla ricerca e all’innovazione con forte apertura nei confronti di start up e soluzioni innovative – afferma Emmanuel Miraglia, presidente del Gruppo Sanitario Giomi. “Il rapporto consolidato nel tempo tra Giomi e Regione Lazio ci permette di dare il via a progetti e iniziative che possano dare nuovo slancio a ricerca e lavoro. L’obiettivo di Giomi, che ha creato “Giomi Innovation and Research”, è quello di promuovere e sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione al fine di accrescere la qualità dell’assistenza e il benessere dei pazienti”

“Questa challenge ha la particolarità di essere sincronizzata con l’attualità, per soddisfare
un’esigenza fondamentale del servizio socio-sanitario, un settore cruciale della nostra vita”, – dichiara il presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco. “La crisi pandemica ne ha infatti evidenziato l’importanza strategica con la tenuta del sistema nella fase emergenziale sul nostro territorio, ma anche la necessità di dover offrire nuove soluzioni e servizi per i pazienti e che, grazie proprio a questa challenge, potrebbero diventare buone pratiche anche per il sistema paese”.

“La nostra intenzione è di analizzare e se possibile accelerare  i progetti che arriveranno”, aggiunge Miraglia. “Il nostro settore è in un momento di ripensamento strutturale, Robotics, IoT, Precision Medicine, basate su solide basi di Evidence Based Medicine, sono il pilastro della nuova sanità. Io credo che sia obbligo di noi Stakeholder assecondare i cambiamenti, comprenderli e essere innovatori nel pensiero e nell’agire. La poliedricità del nostro gruppo sta nel fatto di erogare i servizi sanitari in tutti i suoi aspetti principali: Ospedale, Strutture Territoriali e Domiciliare”.

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