Credimi, portate una fattura e vi offriamo l’aperitivo
Lunedì 3 aprile a Copernico Milano Centrale Ignazio Rocco di Torrepadula, founder e CEO della startup, racconta come la sua impresa ha ottenuto 8,4milioni senza rivolgersi a banche o investitori istituzionali. E come adesso permette di incassare le fatture in 48 ore, senza costi fissi e restando davanti al pc
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 30 Mar 2017

Credimi è il nuovo prodotto di finanziamento digitale dedicato alle pmi italiane, con il quale sarà possibile anticipare le fatture verso clienti interamente online, in maniera estremamente semplice, veloce e flessibile e a prezzi molto convenienti. Inizialmente nata con il nome di Instapartners, a seguito della autorizzazione di Banca d’Italia all’esercizio dell’attività di concessione dei finanziamenti al pubblico (avvenuta a metà 2016), ha cambiato la sua denominazione in Credimi.
La società milanese – che tra i suoi azionisti, oltre al management e al fondatore Ignazio Rocco di Torrepadula, conta alcuni nomi noti dell’imprenditoria e della finanza come Alessandro e Mauro Benetton, Paolo Merloni, Lorenzo Pelliccioli, Nerio Alessandri, la famiglia Venesio, Hans Paul Burkner (chairman di The Boston Consulting Group) e Giovanni Landi (fondatore di Anthilia Sgr). Ad oggi nel suo organico include 14 persone, con esperienze diversificate, provenienti da aziende come Google, Goldman Sachs, Citigroup e DB, BCG, McKinsey e Unilever.