INTERNAZIONALIZZAZIONE
Confindustria lavora a Storytalia, vetrina web per i ‘piccoli’ del Made in Italy
Dovrebbe partire in autunno il progetto voluto da Paolo Zegna per garantire spazi online a pagamento alle pmi che vogliono “esportare la dolce vita” all’estero. I partner saranno Poste, Unicredit, Intesa, Simest e investitori privati. Tra i competitor Amazon, che ha in mente un’iniziativa analoga
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 07 Mag 2014
Il progetto Storytalia, sempre secondo quanto riportato, sarà in collaborazione con Poste Italiane ed è il frutto di un accordo operativo raggiunto da Confindustria con Unicredit, Banca Intesa, la Simest e alcuni investitori privati.
È almeno dal 2010, ma probabilmente ancora prima, che si parla di operazione StilNovo. In quell’anno l’allora presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, annunciò l’avvio “a breve” di un progetto per agevolare le imprese italiane nella distribuzione di prodotti. L’idea era creare ‘contenitori’ – spazi fisici dentro le catene della grande distribuzione o nei mall – per inserirvi medi e grandi marchi, dal settore alimentare a quello dell’abbigliamento, in modo da facilitarne lo sbarco sul mercato cinese supportandoli nella distribuzione. Sembra però che gli industriali non siano riusciti ad individuare un percorso comune con operatori internazionali. Di conseguenza il web è diventato il naturale strumento per portare avanti l’iniziativa sostenuta da Zegna.
L’annuncio del prossimo debutto di Storytalia arriva quando già si sono diffuse voci sull’idea di Amazon di proporre un servizio analogo, una sorta di servizio chiavi in mano per pmi interessate ad esportare direttamente all’estero. Altri attori dell’e-commerce italiano stanno proponendo offerte simili: per esempio la Yoox di Bologna collabora con i grandi marchi del lusso italiano, ma per ora la partnership è solo con i big.
Sul Made in Italy ha puntato i riflettori anche Google, che ha lanciato a gennaio il progetto “Made in Italy: eccellenze in digitale”, il quale comprende una piattaforma web per raccontare le eccellenze del Made in Italy. Si tratta di google.it/madeinitaly, realizzato dal Google Cultural Institute, sito-vetrina che attraverso un centinaio di mostre digitali, fatte di racconti, immagini, video e documenti storici, invita gli utenti di ogni parte del mondo a scoprire le eccellenze del sistema agroalimentare e dell’artigianato italiano. Lo scopo di BigG si discosta però da iniziative come quella di Confindustria, perché il gigante del search punta soprattutto ai ricavi pubblicitari derivanti dalle aziende italiane che traggono vantaggio dalla presenza dei loro prodotti nella piattaforma.