#DIGITALIANI

Campus Party, a luglio il festival per giovani innovatori

Dal 20 al 23 luglio, alla Fiera Milano Congressi, si tiene la manifestazione internazionale sull’innovazione per talenti dai 18 ai 28 anni. Attesi oltre 2000 partecipanti agli incontri su business, coding, tecnologie e scienza realizzati in collaborazione con università, aziende e istituzioni. Cisco tra i partner

Pubblicato il 28 Giu 2017

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Sta per arrivare l’estate dei giovani innovatori a Milano: Campus Party, l’evento internazionale più grande al mondo sul talento e sull’innovazione dedicato ai talenti dai 18 ai 28 anni, sbarcherà alla Fiera Milano Congressi (MiCo) dal 20 al 23 luglio 2017: oltre 2.000 campuseros (così vengono chiamati tutti i partecipanti di Campus Party) – sono attesi alla prima edizione italiana del festival dedicato a business, coding, creativity, entertainment, technologies, science.

Unico nel suo genere, sia per caratteristiche dell’evento stesso, sia per la varietà dei protagonisti interessati, Campus Party coinvolge non solo giovani talenti, ma anche università, aziende, istituzioni e community. Tra i vari partner c’è anche Cisco, che con il progetto Digitaliani, sul quale ha investito 100 milioni di euro in tre anni, punta a far crescere la cultura del digitale in Italia.

Quattro giorni, 24 ore su 24, oltre 400 ore di contenuti: speech e workshop con relatori di spicco del panorama nazionale ed internazionale fra i quali Federico Faggin (fisico, inventore del Microchip, del Touchpad e del Touchscreen), Roberto Saviano (scrittore), Neil Harbisson e Moon Ribas (primi cyborg al mondo), Chance Glasco (co-fondatore di Doghead Simulations, ex co-fondatore di Infinity Ward – Call of Duty), Anna Frosi (ingegnere spaziale) e CPHack, esclusivo format per gli hackathon e le call for ideas di Campus Party. Non mancherà, inoltre, la possibilità di provare le nuove tecnologie in un’area dedicata.

♦ LE AREE –  Nell’area Experience si potranno toccare con mano il futuro e le tecnologie innovative : droni, robot, VR, simulatori. Inoltre makers, aziende, istituzioni e università esporranno soluzioni e progetti all’avanguardia.
In Arena ci saranno sei palchi per ospitare 400 ore di contenuti, tra talk, panel, demo, BarCamp, interviste e workshop, con relatori di spicco nel panorama nazionale ed internazionale. È anche il luogo dove i campuseros lavoreranno insieme, dove le menti più brillanti parteciperanno ai CPHack e le community avranno la possibilità di incontrare i propri membri ed organizzare i propri eventi.
Camping, il luogo di riposo dei campuseros che permette, a chi desidera vivere l’esperienza di Campus Party a 360°, di alloggiare in tenda all’interno della Fiera per tutta la durata della manifestazione.

♦ Campus Party nel mondo

Format nato nel 1997 in Spagna, ad oggi Campus Party conta 61 edizioni organizzate in 11 Paesi (Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Germania, Gran Bretagna, Messico, Paesi Bassi, Spagna). Presente ovunque con edizioni annuali, nel 2017 Campus Party lancerà nuove edizioni in Portogallo, Italia, Sud Africa, Singapore e Brasile.

Campus Party vanta numerosi successi: un Guinness World Record per il più grande hackathon sociale, oltre un milione di follower sui social network, oltre 500.000 profili in Campuse.ro – piattaforma ufficiale di Campus Party – centinaia di aziende, istituzioni, media, università e community partner dell’evento.

“Abbiamo organizzato più di 60 edizioni nel mondo di questo evento” dichiara Carlo Cozza, Ceo di Campus Party Global. “Siamo particolarmente fieri di portare finalmente Campus Party anche in Italia. Siamo sicuri che i nostri campuseros trasmetteranno alle istituzioni e alle aziende partner un grande entusiasmo contagiandole con la voglia di fare tipica dei ragazzi di questa età”,  “Un grazie particolare va inoltre alle università e alle community che hanno creduto da subito nel progetto”.

Numerosi i partner. Tra quelli istituzionali Commissione Europea, Regione Lombardia, Comune di Milano, Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), Assolombarda, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e altri. Tra i partner non istituzionali, oltre a Cisco, Fastweb, Qwant e Sergio Dompè, solo per citarne alcuni.

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