LA PARTNERSHIP

Anche Starbucks scommette sulle consegne a domicilio, via all’accordo con Deliveroo

La partnership tra Deliveroo e Starbucks consente di ordinare i prodotti della catena statunitense, dalla colazione alle bevande, con consegna a domicilio o presso l’ufficio a Milano e Torino. Vincenzo Catrambone, general manager Starbucks Italia: “L’opportunità del delivery prioritaria in questo periodo”

Pubblicato il 06 Lug 2020

Starbucks si allea con Deliveroo

Anche il colosso statunitense della ristorazione, Starbucks, scommette sul delivery in periodo di pandemia. In questi giorni, a Milano, è stata avviata la partnership tra Deliveroo Starbucks grazie alla quale è possibile ordinare i prodotti della catena nata a Seattle, dalla colazione alle bevande, dai sandwich ai dolci americani, con consegna a domicilio. Entrano dunque nella piattaforma food delivery gli store milanesi di Via Turati, Via Durini, Porta Romana, Corso Garibaldi, Corso Vercelli, Assago e Milano Centrale. A questi, si aggiunge lo store di Via Bruno Buozzi a Torino.

Starbucks-Deliveroo: consegne in sicurezza

Come tutti gli ordini effettuati su Deliveroo, anche quelli dai punti vendita Starbucks avverranno nel rispetto delle distanze di sicurezza, grazie alla modalità di consegna “senza contatto”.

Il gruppo fondato da Howard Schultz nel 1983 è sbarcato in Italia, scegliendo appunto Milano, nel 2018. La prima apertura è stata la Reserve Roastery (torrefazione) di piazza Cordusio, poi la caffetteria in corso Garibaldi, quindi il locale di piazza San Babila, all’angolo con via Durini, e il punto vendita al Terminal 1 di Malpensa.

Fino a quel momento l’Italia era stata una sorta di tabù per Starbucks, che vanta 29mila caffetterie in tutto il mondo. La multinazionale temeva la concorrenza dei bar tradizionali e le esigenze dei consumatori italiani. Eppure proprio dall’Italia era venuta l’idea di business: durante un viaggio a Milano nel 1983 Howard Schultz, l’amministratore delegato, si era innamorato dei bar italiani, del loro caffè e del senso di comunità, e aveva deciso di riproporli negli Usa, seppure “riletti” in chiave americana.

2018, l’anno di Starbucks in Italia: un modello di omnicanalità che va oltre il caffé

Oggi al tradizionale servizio “in loco” si aggiunge la possibilità di ricevere il cibo e le bevande al domicilio o al lavoro grazie all’accordo con uno degli operatori del settore.

Catrambone (Starbucks): “In questo periodo delivery prioritario”

Esprime soddisfazione Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia: “L’opportunità del servizio di delivery è stata prioritaria in questo periodo e siamo felici di aver trovato in Deliveroo il partner perfetto con cui avviare questa collaborazione. L’accoglienza ricevuta finora ci incoraggia e ci spinge a portare con entusiasmo sempre nuove possibilità ai nostri clienti che da oggi potranno godersi la colazione Starbucks o una pausa golosa direttamente da casa o dall’ufficio attraverso la piattaforma di Deliveroo”.

“Siamo felici di avviare questa nuova collaborazione, in esclusiva, con Starbucks e di arricchire la nostra offerta con un partner che ha sviluppato e innovato il modo di fare caffetteria, e non solo, in tutto il mondo” afferma Matteo Sarzana, general manager Deliveroo Italia. “I nostri clienti hanno da oggi una possibilità di scelta in più, che qualifica ulteriormente la nostra piattaforma, sia per gli ordini da casa che dall’ufficio, anche attraverso l’offerta di Deliveroo for Business e in vista di un progressivo ritorno alla normalità dopo i mesi di lockdown”.

Qualche mese fa, nel pieno della Fase 2,  a Milano era partito Pick-Up, un nuovo servizio di Deliveroo per supportare i ristoranti nella gestione degli ordini destinati all’asporto. Con Pick-Up i clienti hanno la possibilità di continuare ad ordinare il proprio cibo preferito sull’App, con la possibilità di prelevare direttamente al ristorante, senza dover sostenere alcun costo per il ritiro.

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