FINANZA DIGITALE

Prestiti veloci per le imprese, con l’instant lending denaro disponibile in pochi giorni

Si fa largo tra le opportunità di raccolta di capitali online, una formula innovativa di finanziamento rapido pensato per le Pmi. A lanciarlo per prima in Italia è stata ING DIRECT, che ha attivato “Prestito Arancio Business”, un modello per permettere alle imprese di ottenere denaro in breve tempo. Ecco come funziona

Pubblicato il 15 Mar 2018

PNRR

Ottenere un prestito online velocemente da parte di un’impresa è possibile. E ora ancora più semplice. Si fa largo infatti, tra le opportunità di raccolta di capitali presenti online, una formula innovativa di prestito rapido e appositamente pensato per le Pmi. Stiamo parlando dell’instant lending (letteralmente prestito istantaneo), ovvero una formula totalmente digitale, in base al quale un’impresa può richiedere una determinata somma di denaro, tramite una piattaforma web, senza ricorrere alla documentazione cartacea, senza garanzie reali/personali, e con la certezza di ottenere una risposta sulla valutazione creditizia, da parte del prestatore, in soli dieci minuti, e il credito erogato nel giro di qualche giorno.

“Prestito Arancio Business”, il servizio di instant lending di ING DIRECT pensato per le Pmi

A proporre questa iniziativa sul mercato italiano è stata ING DIRECT: l’istituto di credito olandese ha recentemente  annunciato il lancio di “Prestito Arancio Business”, il primo prestito online, interamente digitale, che offre credito fino a 100mila euro e garantisce una customer experience distintiva. Si tratta di un processo particolarmente innovativo, in grado di combinare metodi di valutazione tradizionali del rischio, con un modello di scoring (assegnazione del punteggio) evoluto, capace di compiere analisi in tempo reale sulla base di dati transazionali, grazie all’utilizzo di algoritmi che ricostruiscono la dinamica finanziaria del cliente.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra ING DIRECT e numerose società fintech internazionali. Nello specifico, in un’ottica di open innovation, il Gruppo olandese ha realizzato una partnership strategica con Kabbage, azienda americana leader nel campo delle tecnologie e delle piattaforme evolute per l’erogazione di prestiti istantanei alle Pmi. La società con sede ad Atlanta, può essere definita una vera e propria “game changer” in questo settore. Kabbage infatti è il primo player americano che offre prestiti digitali alle Pmi americane (ma anche a persone fisiche), utilizzando dati comportamentali e impronte digitali dei propri clienti. Al momento al suo attivo ha circa 300mila prestiti erogati in 4 anni e più di 4 miliardi di dollari di portafoglio attivo.

Come funziona Prestito Arancio Business

Ma come funziona il servizio di instant lending lanciato da ING DIRECT? Il primo passo da compiere è quello di effettuare la richiesta del prestito tramite la piattaforma dedicata (Prestito Arancio Business, appunto). Per farlo basta eseguire pochi semplici passaggi: 1) inserire i dati dell’impresa; 2) inserire i dati personali del richiedente; 3) collegare all’account Prestito Arancio Business i conti aziendali 4) firmare la richiesta di prestito; 5) caricare sulla piattaforma la foto di un documento di identità; 6) scoprire in pochi minuti l’importo massimo che si può richiedere.

Prestito Arancio Business, già attivo in Spagna e Francia, è attualmente disponibile nella sua prima versione, ma è ipotizzabile che in futuro possa essere migliorato e potenziato. È stato sviluppato seguendo una metodologia di tipo “agile”. Cosa vuol dire? In concreto, nelle intenzioni della società, essere agili significa riuscire a soddisfare le esigenze dei clienti, attraverso una sperimentazione continua, finalizzata a conoscere meglio il mercato fino ad anticiparne le dinamiche.

Un mercato, quello dei finanziamenti online alle pmi, che – si stima – in Europa valga circa 680 miliardi di euro, con l’Italia che offre una fetta di opportunità da 80 miliardi di euro (contro 145 della Spagna, 85 della Francia e 52 del Regno Unito). E se si allarga l’analisi al mercato dei prestiti alle pmi e personali in generale si scopre come il comparto europeo, sebbene di dimensioni pari a quello di Cina e Stati Uniti (1,3 trilioni di dollari contro rispettivamente 1,4 e 1,1), rappresenti ancora un terreno tutto sommato inesplorato in materia di finanziamenti online (con un tasso di penetrazione delle piattaforme che raggiunge lo 0,1%, contro l’11,5% della Cina e il 2,2% degli Stati Uniti).

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