La tecnologia contactless sta gradualmente diventando una parte importante della vita quotidiana, sia per le aziende sia per gli utenti. Basti pensare che oggi, in Italia, quasi 9 pagamenti su 10 effettuati con carta in negozio avvengono in modalità contactless.
Nel 2025 il settore dei pagamenti digitali è guidato da alcuni trend chiave, sostiene una ricerca di Mastercard. L’intelligenza artificiale è fondamentale sia per rafforzare la sicurezza che per contrastare la criminalità informatica, mentre la tokenizzazione e la biometria semplificano e rendono più sicura l’autenticazione, eliminando progressivamente password e codici. In questo contesto, i pagamenti contactless contribuiscono ad aumentare velocità, efficienza e trasparenza nelle transazioni commerciali, sostenendo l’evoluzione dell’economia digitale.
Indice degli argomenti
Cosa significa pagamento contactless
Il termine “pagamento contactless” si riferisce a una modalità di pagamento che non richiede il contatto fisico tra il dispositivo di pagamento (come una carta di credito o di debito, uno smartphone o un altro dispositivo abilitato) e il terminale di pagamento. Questa tecnologia utilizza la comunicazione a corto raggio, spesso denominata NFC (Near Field Communication), per trasmettere le informazioni di pagamento in modo sicuro.
Esempi comuni di dispositivi abilitati per pagamenti contactless includono le carte di credito e di debito, gli smartphone con app di pagamento come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, e anche alcuni smartwatch.
Ecco come funziona tipicamente un pagamento contactless:
- Abilitazione del dispositivo: La carta o il dispositivo deve essere abilitato per i pagamenti contactless. Le carte di credito o di debito contactless sono solitamente contrassegnate con un simbolo specifico simile a un’onda radio.
- Avvicinamento al terminale: Per effettuare il pagamento, è sufficiente avvicinare la carta o il dispositivo al terminale di pagamento contactless. Di solito, la distanza necessaria è di pochi centimetri.
- Autenticazione: Se l’importo del pagamento è inferiore a una certa soglia (che varia a seconda del paese e della banca), non è necessario inserire un PIN o firmare una ricevuta. Per importi superiori, potrebbe essere richiesto un ulteriore livello di autenticazione, come l’inserimento del PIN.
- Transazione completata: Una volta che il terminale rileva la carta o il dispositivo e verifica i dati, la transazione viene completata in pochi secondi.
L’evoluzione dei sistemi di pagamento: dal contante al contactless
Nel corso della sua storia, l’umanità ha fatto affidamento su vari sistemi di pagamento per scambiare beni e servizi. Tutto è iniziato con il baratto: bestiame, grano e altre merci. Poi è arrivata la moneta: conchiglie, pezzi di pelle conciata, oro, monete metalliche, banconote, il dollaro statunitense, carte di credito e infine i pagamenti elettronici.
Tutte queste transizioni avevano un obiettivo comune: migliorare l’usabilità e la versatilità. Tuttavia, alla fine del ventesimo secolo, sono emersi metodi di pagamento alternativi che non prevedevano transazioni in contanti fisici. I pionieri nei pagamenti contactless sono stati i pass per il trasporto pubblico.
Molti, negli Stati Uniti, ricordano la comodità di pagare i viaggi in metropolitana senza l’inconveniente di portare con sé gettoni o fare la fila per acquistarli. Optare per un unico documento di viaggio per più spostamenti si è rivelato non solo più comodo, ma anche più economico. Il futuro dei pagamenti è proprio dietro l’angolo.
Metodi di pagamento contactless tradizionali
I metodi moderni classici di fatturazione a distanza includono:
- Smart card. Queste sono tipicamente versatili sia per i pagamenti con contatto che senza contatto, dotate di un chip e una striscia magnetica. Se il pagamento contactless tramite carta non è disponibile (ad esempio, a causa di attrezzature di lettura obsolete nel punto vendita), i metodi di pagamento convenzionali sono ancora possibili.
- Smartphone con modulo tecnologico NFC. Quasi tutti gli smartphone moderni sono dotati di un tale chip. Attivarlo è semplice come sbloccare lo schermo e posizionare il dispositivo vicino al lettore.
- Braccialetti in silicone con microchip per pagamenti. Questi dispositivi sono versatili e servono a scopi come il controllo degli accessi, l’identificazione personale e vari sistemi interni di pagamento.
- Smartwatch, insieme ad altri gadget indossabili e smartphone dotati di moduli tecnologici NFC integrati.
La tecnologia dietro i pagamenti contactless
- La carta contiene un chip NFC e un’antenna, cioè un filo magnetico.
- Quando il pagamento viene attivato sul terminale, emette un debole campo magnetico.
- Man mano che avviciniamo la carta al terminale, entra nel campo, inducendo una corrente grazie alle antenne sul chip, simile alla ricarica wireless.
- Il chip si attiva e invia il suo impulso in risposta, anche come campo magnetico, con informazioni codificate a seconda degli algoritmi.
- Il terminale di pagamento cattura questo impulso, lo decodifica e avvia il processo di pagamento.
Pagamenti contactless: le innovazioni tecnologiche
Nel 2025 le innovazioni nel settore dei pagamenti digitali sono guidate soprattutto dall’integrazione di tecnologie biometriche e intelligenza artificiale, che rendono le transazioni più sicure e fluide.
L’autenticazione basata su impronte digitali, riconoscimento facciale e vocale sostituisce progressivamente le password tradizionali, garantendo un accesso molto più rapido e protetto ai servizi finanziari.
Parallelamente, i dispositivi indossabili come smartwatch e altri wearable si affermano come strumenti comuni per i pagamenti contactless, offrendo comodità e velocità nelle transazioni quotidiane.
La tecnologia blockchain, invece, sta rafforzando l’infrastruttura di sicurezza e trasparenza dei pagamenti digitali, facilitando l’efficienza delle transazioni anche a livello aziendale.
Strumenti di intelligenza artificiale avanzata analizzano grandi quantità di dati in tempo reale per prevenire frodi, aumentando la protezione fino a tre volte rispetto ai metodi tradizionali.
Grazie a questi progressi, il panorama dei pagamenti si sta trasformando verso un’esperienza più intuitiva, sicura e integrata, con la prospettiva che nei prossimi anni il denaro fisico e le carte tradizionali diventino sempre meno utilizzati.
Pagamenti digitali nel 2025: i 5 trend chiave secondo Nexi
La pandemia ha accelerato l’adozione dei pagamenti digitali in tutta Europa, con particolare crescita per i pagamenti tramite smartphone, rileva un’indagine di Nexi. Oggi, sempre più consumatori preferiscono lasciare il portafoglio a casa e usare il telefono, sfruttando la sicurezza della biometria per le transazioni contactless. Anche i commercianti adottano soluzioni softPOS che trasformano i dispositivi mobili in terminali di pagamento, rendendo più agile e flessibile l’accettazione dei pagamenti.
Nel settore della mobilità, le tecnologie di pagamento digitale consentono esperienze di viaggio più fluide con integrazione delle app, carte di viaggio digitali e sistemi automatizzati, come il riconoscimento targhe nei parcheggi. I consumatori chiedono comodità e trasparenza, mentre le aziende puntano a garantire la best fare guarantee anche grazie a queste innovazioni.
La sostenibilità è in forte crescita: metà dei clienti vorrebbe opzioni di pagamento online più sostenibili.
I pagamenti diventano sempre più verticalizzati e personalizzati, soprattutto in retail e hospitality: sistemi integrati migliorano l’esperienza cliente e l’omnicanalità assicura coerenza tra fisico e digitale, eliminando frizioni e riducendo i tempi di attesa. Questo approccio valorizza la personalizzazione delle offerte e dei servizi su misura.
Infine, importante attenzione è riservata alle valute digitali delle banche centrali (CBDC).
L’espansione delle Valute Digitali delle Banche Centrali (CBDC) nei pagamenti contactless
Nel 2025 le Valute Digitali delle Banche Centrali (CBDC) stanno diventando protagoniste nell’evoluzione dei pagamenti digitali, soprattutto in ambito contactless. Le CBDC rappresentano forme digitali di moneta governativa rilasciata dalle banche centrali, progettate per offrire la stessa sicurezza e stabilità delle valute tradizionali, ma con il vantaggio della tracciabilità e della regolamentazione pubblica. Questi strumenti sono pensati per integrarsi nell’ecosistema dei pagamenti digitali già esistente, utilizzando tecnologie come app mobili, carte contactless e dispositivi NFC, e favorendo così transazioni rapide e sicure tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
L’adozione delle CBDC è guidata dall’esigenza di offrire un’alternativa solida alle criptovalute private e di rafforzare la sovranità monetaria in un contesto in cui il contante fisico è destinato a un ruolo sempre più marginale. Le banche centrali, infatti, mirano a offrire ai cittadini una moneta digitale facilmente accessibile, distribuibile tramite canali regolamentati e utilizzabile anche offline o tra persone, con massima attenzione alla privacy e alla protezione dei dati personali. Tra i progetti più avanzati c’è quello dell’euro digitale, attualmente in fase di preparazione, che prevederà limiti d’uso per garantire stabilità e sarà complementare al contante, non una sua sostituzione.
Vantaggi dei pagamenti contactless
I vantaggi dei pagamenti contactless includono la rapidità e la facilità d’uso, la riduzione del contatto fisico (particolarmente importante in contesti di salute pubblica come durante la pandemia di COVID-19) e l’aumento della sicurezza grazie alla tecnologia di crittografia avanzata utilizzata per proteggere le informazioni di pagamento.
Svantaggi dei pagamenti contactless
Il pagamento contactless è comodo, ma, come ogni tecnologia, comporta rischi intrinseci riguardanti la sicurezza e la privacy dei dati.
Le carte di credito contactless utilizzano l’identificazione a radiofrequenza (RFID) per trasmettere dati, e gli hacker hanno ideato metodi come la creazione di falsi scanner o l’uso di skimmer di carte appositamente progettati per intercettare i dati trasmessi tramite RFID. Se un hacker acquisisce informazioni da una carta o portafoglio, può generare carte clonate. Esistono speciali rilevatori per identificare la presenza di skimmer.
Paesi leader nell’adozione del pagamento contactless
Nel 2024 l’adozione dei pagamenti contactless ha registrato una crescita significativa in Europa, con un aumento di otto volte nei pagamenti tramite NFC rispetto agli anni precedenti.
Il contactless è ormai disponibile in 26 Paesi europei, dove si conferma un trend in forte espansione grazie anche all’uso crescente di smartphone e dispositivi indossabili.
I Paesi Bassi rimangono leader con il 33% delle transazioni contactless nel 2023, seguiti da Regno Unito (18%) e Svizzera (8%). L’Italia, pur registrando una crescita del 23,2% nei pagamenti cashless, si situa dietro a Paesi come Ucraina, Polonia e Germania, posizionandosi tra la decima e l’undicesima posizione in Europa.
Tra le nazioni con la più rapida crescita spiccano Lettonia (+36,8%), Cipro (+33,6%) e Svezia (+27,1%).
Focus Italia: pagamenti digitali e pagamenti contactless
Nel 2024 i pagamenti digitali per la prima volta hanno superato il contante in Italia. I pagamenti innovativi sono cresciuti del 53%, il Buy Now Pay Later (BNPL) ha continuato la sua espansione, il numero di POS ha raggiunto i 3,5 milioni. Sono alcuni dei risultati emersi dalla ricerca dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano e presentata il 13 marzo 2025 durante il convegno “Innovative Payments: operazione sorpasso”.
Una componente chiave per questo sorpasso è stata quella dei pagamenti in negozio, trainati dal contactless, che nel 2024 ha raggiunto un transato di 291 miliardi di euro (+19%). Oggi, quasi 9 pagamenti su 10 effettuati con carta in negozio avvengono in modalità contactless, confermando la crescente familiarità degli italiani con queste soluzioni.
Il futuro del contactless
Riassumendo, come anche accennato sopra, il panorama dei pagamenti contactless è destinato a evolversi ulteriormente nei prossimi anni. Ecco alcune delle principali tendenze future per i pagamenti contactless:
- Aumento dell’adozione globale: La penetrazione dei pagamenti contactless continuerà a crescere in tutto il mondo, inclusi mercati emergenti dove l’infrastruttura per i pagamenti digitali sta rapidamente migliorando.
- Tecnologie biometriche avanzate: L’integrazione di tecnologie biometriche avanzate, come il riconoscimento facciale, il riconoscimento dell’iride e l’autenticazione tramite impronte digitali, renderà i pagamenti contactless ancora più sicuri e convenienti. Queste tecnologie ridurranno ulteriormente la necessità di PIN o firme.
- Pagamenti tramite wearables: I dispositivi indossabili, come smartwatch, anelli intelligenti e braccialetti fitness, diventeranno sempre più popolari come strumenti di pagamento. Questi dispositivi consentiranno agli utenti di effettuare pagamenti contactless in modo ancora più semplice e discreto.
- Pagamenti in auto: Con l’avanzamento delle auto connesse, i veicoli diventeranno piattaforme per i pagamenti contactless. Gli automobilisti potranno pagare per il carburante, il parcheggio, i pedaggi e altri servizi direttamente dal cruscotto della loro auto.
- Integrazione con l’Internet delle Cose (IoT): I dispositivi IoT, come elettrodomestici intelligenti e dispositivi domestici connessi, saranno sempre più utilizzati per effettuare pagamenti contactless. Ad esempio, un frigorifero intelligente potrebbe ordinare automaticamente generi alimentari quando le scorte sono basse e pagare tramite un sistema di pagamento integrato.
- Espansione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC): Le CBDC potrebbero diventare una componente importante dei pagamenti contactless, offrendo un’alternativa digitale sicura e regolamentata alle valute tradizionali e alle criptovalute.
- Pagamenti vocali contactless: Con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali, i pagamenti vocali contactless diventeranno più comuni. Gli utenti potranno autorizzare pagamenti semplicemente parlando ai loro dispositivi, rendendo il processo ancora più intuitivo.
- Maggiore enfasi sulla sostenibilità: Le aziende e i consumatori diventeranno più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte di pagamento. Le soluzioni di pagamento contactless che riducono l’uso di carta e plastica, come le carte virtuali e le app di pagamento, guadagneranno popolarità.
- Pagamenti in realtà aumentata (AR) e virtuale (VR): Con l’espansione delle tecnologie AR e VR, i pagamenti contactless potrebbero essere integrati in esperienze immersive. Ad esempio, i consumatori potrebbero fare acquisti in un negozio virtuale e pagare con un semplice gesto all’interno dell’ambiente virtuale.
Queste tendenze indicano un futuro in cui i pagamenti contactless diventeranno sempre più integrati nella nostra vita quotidiana, offrendo maggiore comodità, sicurezza e versatilità.
(Articolo aggiornato al 23/07/2025)