DIGITAL TRANSFORMATION

Retail, perché Carrefour investe 79 milioni in Showroomprivé

Il colosso della Gdo ha acquisito il 17% del capitale sociale del gigante europeo nel settore delle vendite private online. Obiettivo: sviluppare l’offerta omni-channel. “Questa partnership ci consente di entrare nel settore delle vendite private on line”, dice il CEO Alexandre Bompard

Pubblicato il 12 Gen 2018

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Sviluppare l’offerta omni-channel: è questo l’obiettivo dell’operazione messa a segno tra Carrefour e Showroomprivé. Il gruppo francese, secondo più grande retailer al mondo per ricavi, ha investito 79 milioni di euro in Showroomprivé (acquistando il 17% del suo capitale sociale), il secondo maggiore player europeo nel settore delle vendite private online specializzato in capi di moda, con oltre 28 milioni di membri nel Vecchio Continente. L’acquisizione si inserisce nella strategia di ampliamento multicanale dell’offerta sia di Carrefour sia di Showroomprivé: “Questa partnership – spiega infatti il CEO del gruppo francese, Alexandre Bompard – imprime una nuova accelerazione alla nostra strategia digitale di approccio multicanale alla clientela, e consente al tempo stesso a Carrefour di entrare nel settore delle vendite private online rafforzando la propria offerta”. E anche per i fondatori di Showroomprivé l’accordo “permette di entrare in una nuova fase, aprendo opportunità senza precedenti”.

Thierry Petit e David Dayan, co-fondatori di Showroomprivé

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L’importanza dell’approccio omnicanale, del resto, non è una novità: l’omnicalità, infatti, è una delle priorità anche per i top retailer italiani, secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano, e rimane una delle sfide principali nella realizzazione del negozio del futuro.

L’ingresso di Carrefour nel capitale sociale del gigante delle vendite private online si è concretizzata attraverso l’acquisizione della totalità delle azioni di Conforama, sussidiaria del gruppo Steinhoff (retailer sudafricano che ha visto i prezzi delle proprie azioni andare a picco lo scorso mese dopo uno scandalo finanziario), a un prezzo di 13,50 euro per azione, per un totale di 79 milioni di euro. Il gruppo francese pagherà inoltre un sovrapprezzo a Conforama se deciderà, entro 18 mesi dal completamento della transazione, di lanciare un’Opa su Showroomprivé: il sovrapprezzo sarà calcolato come la differenza tra il prezzo per azione dell’Opa e quello di 13,50 euro pagato a Conforama, moltiplicato per le oltre 5 milioni e 800mila azioni che la sussidiaria di Steinhoff ha ceduto al retailer francese. Nel frattempo, i cofondatori di Showroomprivé, Thierry Petit e David Dayan, manterranno il 27,17% del capitale e il 40,42% dei diritti di voto, mentre Carrefour avrà il 16,86% del capitale e il 13,67% dei diritti di voto.

Retail, shoppertainment contro l’ecommerce e i grandi magazzini diventano parchi divertimento

Secondo il Financial Times l’ingresso di Carrefour in Showroomprivé, che era comunque nell’aria, è stato accelerato dalla mossa del principale concorrente del gruppo francese, Casino, che ha recentemente stretto un accordo per il settore dell’e-commerce con la britannica Ocado, con la costruzione di un magazzino robotizzato da 15 milioni di sterline per il retailer francese.

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