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Comunicare bene la sostenibilità: tante domande e un premio



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Come sviluppare una comunicazione ESG chiara, coerente e basata sui dati? È la prima domanda a cui dare risposta quando si parla di comunicazione e sostenibilità. È il tema del Premio Comunicazione Costruttiva, che comincia il suo percorso 2024

Pubblicato il 17 mag 2024

Antonio Palmieri

Fondatore e presidente di Fondazione Pensiero Solido



comunicazione, storytelling
Photo by Volodymyr Hryshchenko on Unsplash

Sai che giorno della settimana sarà il 29 ottobre? Un martedì. E ora che lo sai, puoi segnare la data sul calendario: al Teatro Filodrammatici di Milano avrà luogo l’edizione 2024 del Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva, organizzato come ogni anno dalla Fondazione Pensiero Solido.

Un premio per chi comunica la sostenibilità

Quest’anno il Premio sarà dedicato a chi comunica la sostenibilità, riassunta dall’acronimo ESG, Environmental, Social and Governance. Sono “valori importanti – conferma Mauro Bellini, giornalista e docente universitario, ideatore e direttore di ESG360.it – che sono sempre più apprezzati e che sono sempre più importanti anche in termini di impatto sui processi decisionali che stanno alla base delle scelte quotidiane dei consumatori”.

Di questi valori si è ragionato anche venerdì 10 e sabato 11 maggio, alla prima edizione di “ECHI”, realizzato da Quorum/YouTrend in collaborazione con la Fondazione Pensiero Solido. Sono stati due giorni di formazione per chi comunica la sostenibilità e cerca nuovi approcci per rispondere in modo più efficace e mirato alle aspettative dell’opinione pubblica. Gli spunti emersi a ECHI trovano conferma nelle domande guida del Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva.

Le domande per una comunicazione della sostenibilità

• Come sviluppare una comunicazione ESG chiara, coerente e basata sui dati?

• Perché è necessario “allargare” il concetto di profitto, includendo in esso una chiara vocazione a essere utili alle persone, alla società e al pianeta?

• Come evitare la trappola del “greenwashing”, la falsa comunicazione sulla sostenibilità?

• Perché e come evitare la tentazione del “green hushing” che è il contrario del greenwashing, e consiste nel non comunicare le iniziative sostenibili per evitare possibili critiche da parte dei consumatori o di gruppi organizzati?

• Perché una comunicazione che consenta di guadagnare un posizionamento autorevole e una reputazione in termini di attenzione all’ambiente, di iniziative sociali e di buone pratiche a livello di governance è una cosa non solo buona, ma anche utile?

• Che ruolo ha il digitale in tutto questo?

Segnala chi comunica bene la sostenibilità

I partecipanti a “Comunicare bene la sostenibilità”, il Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva 2024, daranno la loro risposta a queste domande. Lo faranno nel segno della comunicazione costruttiva, la comunicazione che diffonde consapevolezza e conoscenza, due condizioni oggi più che mai necessari per comprendere il cambiamento in atto.

Leggi il regolamento del Premio e scopri come partecipare o segnalare comunicatrici o comunicatori meritevoli, che con la loro attività rispondono a queste domande.

In conclusione, appuntamento al 29 ottobre alle 17.30, al Teatro Filodrammatici di Milano. Sarà un martedì utile e costruttivo.

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