Mobilità
Uber e Airbus si alleano: prendere un elicottero sarà come chiamare un taxi
La principale fabbrica di aerei europea e la società californiana che consente di richiedere un’auto a noleggio da smartphone stanno lavorando allo sviluppo di un servizio di prenotazione di elicotteri: un nuovo modello di business per accedere a una base clienti più ampia
di Barbara Bosco
27 Gen 2016
L’accordo, di cui non sono stati resi noti i particolari economici (il costo delle corse, per esempio) o il modello di business, sembrerebbe abbastanza semplice: Airbus (che è la principale fabbrica di aerei europea) mette sul piatto gli elicotteri (le cui vendite sono un pò in crisi negli ultimi tempi) e Uber la tecnologia, il supporto dei taxi e la conoscenza nel lancio di un servizio innovativo on-demand. In molte megalopoli del mondo, da New York a Rio, i servizi di eli-taxi sono diffusi, ma costosi. L’obiettivo ora è capire se il mercato può essere davvero quello di massa, e quali ostacoli o criticità potrebbero esserci alla diffusione e convenienza economica di questo tipo di servizio.
L’ottimismo comunque c’è: secondo quanto commentato da Airbus e riportato da CNBC, la partnership contribuirà a definire “un nuovo modello di business per gli operatori di elicotteri che potranno accedere a una base di clienti più ampia.”
Uber ha già da qualche tempo ampliato la propria offerta per includere altre forme di trasporto diverse dalle 4 ruote, tra cui i risciò on-demand in India e di imbarcazioni di lusso in Turchia. Per continuare a leggere l’articolo clicca qui