VIAGGI E NUOVA NORMALITÀ

Turismo post-covid, 100 milioni alla startup tedesca Omio. Ecco che cosa fa

Omio, ex GoEuro, è una app che permette di cercare e prenotare la migliore soluzione per muoversi in Europa, Stati Uniti e Canada. Tra gli investitori, Temasek, Kinnevik, Goldman Sachs Asset Management L.P., NEA e Kleiner Perkins. Il CEO di Omio Naren Shaam: “Il viaggio è un bisogno senza tempo, ma le aspettative cambiano”

Pubblicato il 25 Ago 2020

L'app della piattaforma vi viaggi Omio

Nel mezzo della crisi coronavirus, arriva una ventata d’aria fresca per il settore viaggi e turismo: la piattaforma di viaggi Omio (ex GoEuro) ha ricevuto investimento da 100 milioni di dollari, da parte investitori nuovi e di lungo corso tra cui Temasek, Kinnevik, Goldman Sachs Asset Management L.P., NEA e Kleiner Perkins.

Chi è e cosa fa Omio

La startup è stata fondata nel 2013 col nome GoEuro, cambiato in Omio a inizio 2019. Ha sede a Berlino e conta più di 300 dipendenti provenienti da 45 Paesi differenti.

Omio è un’app e piattaforma di viaggio che permette di cercare e prenotare treni, autobus e voli in Europa, Stati Uniti e Canada. Grazie alla partnership con oltre 800 operatori europei del settore dei trasporti, Omio permette ai viaggiatori di ricercare soluzioni di trasporto da e per ogni destinazione, comprese città e piccoli paesi, mostrando le migliori combinazioni di trasporto ed eliminando il bisogno di visitare diversi siti web per pianificare l’intero viaggio, col la possibilità di prenotare da mobile, app e desktop.

L’ultima tornata di finanziamenti precedenti a quello di agosto 2020 è stata guidata da Kinnevik AB, Temasek e Hillhouse nell’ottobre 2018, per un totale di 150 milioni di dollari.

Come sarà usato il finanziamento

Il finanziamento consentirà a Omio di perseguire il suo scopo di unificare il trasporto globale fornendo agli utenti un’esperienza di viaggio completa.

Gli investimenti saranno diretti ad alimentare la crescita organica continua e le opportunità immediate di fusione e acquisizione, rafforzando al contempo l’offerta di prodotti e servizi dell’azienda, che include, sotto il marchio Omio, opzioni di trasporto diversificate (treno, autobus, voli, traghetti, auto a noleggio e car sharing) in 37 paesi europei e nordamericani, combinate con la portata globale del motore di pianificazione Rome2Rio, che consente la ricerca di trasporti da e per oltre 10 milioni di località in tutto il mondo.

Un segnale di ripresa per il settore viaggi

“Il viaggio è un bisogno senza tempo e non ho dubbi sulla ripartenza del settore. Abbiamo assistito a una ripresa molto promettente dell’attività nel corso delle ultime settimane”  ha dichiarato Naren Shaam, Founder e CEO di Omio. “In Germania e in Francia, in particolare, abbiamo già registrato oltre il 50% delle prenotazioni pre-Covid-19, nonostante la spesa di marketing sia stata minima” aggiunge, “Tuttavia, le aspettative dei consumatori stanno cambiando e il settore dovrà evolversi verso nuovi standard e fornire nuovi prodotti prestando forte attenzione alla sostenibilità. Useremo il nuovo capitale per guidare questo cambiamento”.

Omio ha già registrato una ripresa delle prenotazioni di viaggi più forte del previsto successivamente alla crisi causata dalla pandemia. Ciò è stato determinato da un cambiamento delle preferenze dei consumatori, che prediligono sempre più il trasporto via terra, così come dall’utilizzo più frequente delle app al fine di evitare sportelli e lunghe code.

Omio ha sostenuto questo cambiamento concentrandosi a migliorare e ad espandere i propri servizi, ad esempio attraverso il lancio dell’Open Travel Index (OTI) creato per aiutare i viaggiatori a capire facilmente dove possono viaggiare all’interno dell’Europa e del Nord America.

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