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Travel Appeal: nuovo round di investimento da 3 milioni di euro per la startup del turismo

L’aumento di capitale sottoscritto dal fondo Indaco Ventures I (Fondazione Cariplo, Fondo Italiano d’Investimento e Intesa Sanpaolo) e da Airbridge Equity Partners. Obiettivo della società specializzata in data science e intelligenza artificiale adesso è conquistare la leadership nel business del travel leisure

Pubblicato il 02 Ott 2018

Travel Appeal

Dopo quattro anni di crescita esponenziale, arriva per Travel Appeal il momento di compiere un passo importante: una nuova iniezione di risorse, parallelamente alla trasformazione in Spa. Per la startup specializzata in Data Science e Intelligenza Artificiale questo raising rappresenta una tappa importante per affrontare più rapidamente la sfida del mercato: nei prossimi mesi, l’obiettivo è portare la startup a imporsi come partner di riferimento per gli operatori del turismo a livello europeo e non solo.

Travel appeal: aumento di capitale e un piano per accelerare l’internazionalizzazione

Nuovi fondi per permettere alla startup del turismo B2B di sviluppare ulteriormente tecnologia e per puntare all’espansione del business: il round di serie A è stato sottoscritto dal fondo Indaco Ventures I, lanciato lo scorso maggio da Fondazione Cariplo, Fondo Italiano d’Investimento e Intesa Sanpaolo, con un obiettivo di raccolta complessiva superiore ai 200 milioni di euro, di cui 133 milioni già sottoscritti, e da Airbridge Equity Partners. La società sviluppa soluzioni di business intelligence declinate al mondo travel che, attraverso l’elaborazione di big data e l’utilizzo di intelligenza artificiale, massimizzano le performance  di alberghi e destinazioni. Ad oggi, le soluzioni di Travel Appeal viene utilizzata da oltre 4 mila clienti in tutta Europa, tra hotellerie, ristoranti, musei, retail e intere destinazioni. Nel prossimo futuro, la startup punta all’espansione del proprio bacino di utenza: la scommessa è di imporsi come leader con una presenza capillare nei paesi protagonisti del turismo leisure e business, come Dubai. Travel Appeal punta a raddoppiare il fatturato anno su anno e superare la soglia dei 25 milioni di euro già a partire dal 2021. Competenza e forte spinta tecnologica hanno portato a scommettere nuovamente sul progetto nato nel 2014 con il supporto di H-Farm: questo investimento è stato realizzato grazie alla partnership che Indaco Sgr ha realizzato con growITup,  la piattaforma di Open Innovation lanciata  da Cariplo Factory – hub di innovazione creato da Fondazione Cariplo – e da Microsoft Italia.

AI e turismo B2B: come nasce Travel Appeal

Travel Appeal, fondata da Mirko Lalli  con l’aiuto nasce nel gennaio 2014 con il supporto di H-Farm. Ad oggi è attiva con un team di una trentina di collaboratori in quattro diverse sedi, due in Italia ( di cui una all’interno dell’acceleratore di Roncade ) e due all’estero a Londra ed Amsterdam. Grazie all’Intelligenza Artificiale, la raccolta e l’analisi  in tempo reale i dati online del settore travel, li trasforma in strategie aggiornate e consigli pratici  immediatamente applicabili dagli operatori turistici per migliorare il proprio posizionamento e reputazione online, con conseguente impatto positivo su fatturato e operatività aziendale. La startup mette a disposizione un software per singole strutture (hotel, b&b, campeggi, ristoranti, musei) oltre a delle soluzioni specifiche di analisi per gruppi, catene, consorzi e territori (DMO, DMC, enti del turismo). Tra i recenti upgrade tecnologici, c’è il perfezionamento di un nuovo assistentente virtuale: il chatbot permette agli operatori del mondo dell’hospitality di migliorare l’interazione con i propri ospiti e semplificare la raccolta dati per ottimizzare i processi di marketing. Tra i fattori di successo di Travel Appeal si possono annoverare scalabilità e le diverse modalità di fruizione: l’intero ecosistema di Travel Appeal (Dashboard, API, App) è, infatti, in grado di monitorare ogni anno la reputazione web e le strategie digitali di oltre 1 milione di properties tra hotel, ristoranti, musei, retail. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale previsto dal business model di Travel Appeal avrà sempre più impatto in tutti i settori, dal turismo, alla sanità, al manifatturiero, al mondo del finance e si conferma una delle priorità strategiche di molti CEO italiani in materia di digitale.

Travel Appeal è una startup del travel tech, la tecnologia applicata al mondo del travel. Un settore in espansione, che può offrire vari opportunità. Una di queste è una call per startup: fino al 31 ottobre sono aperte le candidature per TRAVEL-TECH INNOVATION CONTEST 2018,  la prima call for project dedicata all’innovazione in ambito turistico. Particolare attenzione viene data al turismo incoming e alle piattaforme tecnologiche per la gestione dei servizi, per la vendita delle offerte, per l’integrazione tra i partner che concorrono a mettere a punto pacchetti completi che consentano poi ai turisti di godersi al massimo le bellezze e le unicità del territorio. Per saperne di più questo è il sito dedicato.

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