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Start Cup Puglia 2025: via alla fase dei Business Plan



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Fino al 19 settembre è aperta la call per presentare il proprio progetto alla business‑plan competition regionale. Di seguito tutte le indicazioni su modalità di partecipazione, criteri di valutazione e premi in palio

Pubblicato il 24 lug 2025



La Business Plan Competition di ARTI Puglia
La Business Plan Competition di ARTI Puglia

La Start Cup Puglia entra nella sua fase decisiva. Dopo la prima fase di accompagnamento personalizzato, la business plan competition promossa da ARTI – Agenzia Regionale per la tecnologia, il trasferimento tecnologico e l’innovazione – con il sostegno della Regione Puglia, Comitato Promotore e PNI – Premio nazionale per l’Innovazione apre ufficialmente la raccolta delle candidature.

Sino al 19 settembre 2025, Team di aspiranti imprenditori innovativi, ricercatori, innovatori e startup di recente costituzione potranno caricare sul portale www.startcup.puglia.it il Business Plan completo e la documentazione richiesta. È l’occasione decisiva per trasformare un’idea in impresa, portando a supporto numeri, strategie e visione.

Partecipare è semplice, ma richiede metodo. Il regolamento consente di candidarsi a chiunque disponga di un’idea innovativa da sviluppare in Puglia: persone fisiche organizzate in Team di almeno due componenti, spin-off universitari in fase di avvio, gruppi di ricerca, startup costituite a partire dal 1° ottobre 2024, o nel periodo tra gennaio e settembre 2024, ma che abbiano dichiarato l’inizio delle attività (come da visura camerale) a partire dal 1° ottobre 2024 e con sede operativa – attuale o futura – in Puglia. La Start Cup Puglia si conferma così una competizione inclusiva, capace di intercettare sia i fermenti creativi emergenti sia l’imprenditorialità già strutturata.

Focus sulla qualità delle candidature

La qualità della candidatura sarà decisiva. I Business Plan verranno valutati da una giuria composta da esperti individuati dal Comitato Promotore — provenienti da Università, Enti di Ricerca, incubatori, investitori, mondo delle imprese e delle Associazioni di Categoria. Tra i criteri di valutazione si segnalano: il grado di innovazione tecnologica; la sostenibilità economica e ambientale; l’impatto sul territorio; il potenziale di mercato; la capacità di execution del Team; la completezza della proposta. Redigere un Business Plan solido e articolato non è un mero adempimento burocratico: è un esercizio indispensabile per trasformare l’idea di business innovativa in un’impresa destinata a durare.

A supporto dei partecipanti, ARTI ha già organizzato, durante la prima fase, un ciclo gratuito di mentoring che ha coinvolto circa 50 Team. Anche nella seconda fase il supporto non manca: i progetti che accederanno alla finale parteciperanno a un BootCamp — accompagnamento progettuale intensivo, revisione del Business Plan e pitch training — concepito per affinare la proposta e prepararla sia alla competizione, sia al mercato. Come ricorda il direttore della Start Cup Puglia, StefanoMarastoni, «Non ci limitiamo a premiare un’idea di business innovativa: vogliamo creare le condizioni perché diventi impresa. Proprio per questa ragione aiutiamo i Team a individuare debolezze, incoerenze e insufficienza di evidenze oggettive nei loro progetti. E forniamo strumenti per colmare questi gap».

Un Business Plan ben fatto fa la differenza

Un Business Plan efficace descrive con precisione e credibilità cosa si intende realizzare, a maggior ragione se si tratta di un progetto innovativo, quali esigenze soddisfa e quale modello economico ne garantisce la sostenibilità. Pertanto, occorre evidenziare il vantaggio competitivo, le risorse necessarie, la tempistica e i canali di sviluppo dei nuovi prodotti/servizi. Forma e sostanza contano allo stesso modo: chiarezza, logica e completezza pesano in fase di valutazione. Sul sito ufficiale della Competizione, ARTI mette a disposizione il template che i candidati ritroveranno nella stesura online del Business Plan.

Accanto ai riconoscimenti tradizionali (premi da 3mila a 10 mila euro, premi speciali in denaro e in servizi reali, menzioni tematiche), l’edizione 2025 introduce due novità. La prima è la menzione speciale per il miglior progetto di design, destinata a premiare soluzioni che, oltre alla componente tecnica, curano funzionalità, usabilità e accessibilità.

«Il design non è solo estetica — sottolinea Marastoni — ma un tassello cruciale dell’innovazione incrementale». La seconda novità riguarda il mondo della ricerca: sarà premiata l’Università o l’Ente di Ricerca che esprimerà il maggior numero di lettere di endorsement in favore dei progetti innovativi che si candidano, rafforzando il ponte tra scienza e impresa.

I premi e laccesso al PNI

Ma a posta in palio è ancora più alta. I vincitori di Start Cup Puglia 2025 accederanno di diritto al Premio Nazionale per l’Innovazione, la più importante competition italiana dedicata ai progetti d’impresa nati dalla ricerca. È un passaporto per confrontarsi con le migliori iniziative regionali, connettersi a una rete nazionale di investitori e incubatori, ricevere feedback qualificati e, spesso, aprire la strada a partnership industriali e finanziamenti.

Negli anni molte startup premiate alla Start Cup Puglia hanno proseguito il proprio percorso dentro programmi di incubazione, bandi europei e accordi con aziende consolidate. Anche per questo la competition non è un episodio isolato ma parte di un ecosistema regionale che punta a diffondere cultura imprenditoriale. «In Puglia le competenze tecniche non mancano — spiega Marastoni — ma occorre rafforzare il mindset imprenditoriale e l’interpretazione dei mercati. La nostra missione è colmare questo gap, accompagnando i Team ad accogliere le sfide della competizione aperta».

Percorsi di accompagnamento e nuove competenze

L’approccio integrato all’accompagnamento progettuale si concretizza quest’anno in tre moduli specialistici: tutela della proprietà intellettuale, educazione finanziaria e criteri di valutazione adottati dagli investitori pubblici. Tre tasselli fondamentali per mettere i team nelle condizioni di difendere con competenza la propria proposta.

Start Cup Puglia si distingue inoltre per la capacità di attrarre e trattenere talenti. La call è aperta a chiunque desideri lanciare un progetto in Puglia, indipendentemente dal luogo di residenza. È un’azione di policy che favorisce il rientro dei cervelli, l’insediamento di nuove realtà e la creazione di un tessuto produttivo dinamico. Il concorso promuove diversità, inclusione di competenze e partecipazione femminile, ancora sottorappresentata nel mondo dell’innovazione, monitorando l’evoluzione dei team in chiave di equità.

Il momento è adesso

Le candidature sono aperte dal 16 giugno al 19 settembre 2025, ma gli organizzatori invitano a non ridursi all’ultimo momento. Predisporre la domanda richiede tempo per riflettere, rivedere il Business Plan e consultare i materiali di supporto disponibili online. L’ambizione è alta, ma lo sono anche le opportunità: visibilità, premi in denaro o servizi reali, networking e la possibilità concreta di far nascere o far crescere la propria impresa innovativa.

Start Cup Puglia non è solo una gara: è una palestra di competenze, un acceleratore di visione e un portale d’accesso a un ecosistema in fermento. Chi ha un’idea la metta nero su bianco; chi sogna di fare impresa colga l’occasione, ora.

Tutte le informazioni per partecipare e i materiali utili sono disponibili su www.startcup.puglia.it.

(Contributo editoriale realizzato in collaborazione con ARTI Puglia)

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