Incentivi alle imprese
Smart & Start, online i moduli del bando per startup innovative
Sul sito di Invitalia è stata pubblicata la modulistica da scaricare, compilare e ricaricare sulla piattaforma a partire dalle 12.00 del 16 febbraio. Una è dedicata alle startup già costituite, l’altra a quelle ancora in nuce. Disponibili in tutto 200 milioni di euro
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 04 Feb 2015

Potranno scaricarli e compilarli offline nei 12 giorni di tempo che restano prima che scatti il via. Poi, dal 16 febbraio, a partire dalle ore 12.00. andranno caricati sulla piattaforma informatica assieme al business plan.
Le informazioni richieste per la presentazione del piano d’impresa e della domanda di agevolazione a Smart&Start Italia sono diverse per una startup innovativa già costituita o per una startup che deve nascere, quindi anche la modulistica è differente. Nel sito, naturalmente, sono presenti entrambe. Invitalia mette anche a disposizione anche il facsimile di domanda e la guida alla compilazione. Il tutto in modalità totalmente paperless.
Gli organizzatori di Smart & Start Italia tengono anche a sottolineare che il 16 febbraio non sarà un click day. Le domande saranno comunque prese in considerazione nell’ordine di arrivo, quindi a parità di requisiti verrà preferita la startup che si è iscritta prima. Ma da Invitalia ricordano che il bando resterà aperto fino a esaurimento fondi, che ammontano a 220 milioni di euro.
Il nuovo Smart&Start è caratterizzato da alcune importanti novità: le agevolazioni sono estese a tutte le regioni italiane e non più solo a quelle del Mezzogiorno e alle aree del cratere Aquilano. I finanziamenti sono destinati alle startup innovative (iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese) di piccola dimensione, costituite da non più di 4 anni, ma anche alle persone fisiche che vogliono avviare una startup innovativa. Aumenta l’importo massimo finanziabile fino a 1,5 milioni di euro e soprattutto cambia la tipologia di agevolazione: sarà un finanziamento a tasso zero, ossia senza interessi, che potrà arrivare fino al 70% dell’investimento totale, mentre il precedente Smart & Start erogava finanziamenti a fondo perduto. La percentuale massima di finanziamento potrà salire all’80% se la startup è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero. Inoltre, solo per le startup con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico dell’Aquila, è prevista una quota (20%) di contributo a fondo perduto. (L.M.)