
Shark Tank Italia sta per tornare. Il format internazionale trasmesso quest’anno in prima serata da Italia1 tra fine maggio e inizio giugno, che vedeva cinque investitori scegliere le migliori idee di business e startup, avrà una seconda edizione. La notizia è apparsa in un tweet pubblicato sull’account del programma televisivo, dove si invitano i futuri aspiranti imprenditori a candidarsi scrivendo a casting@sharktankitalia.tv.
Per il momento da Mediaset non forniscono ulteriori dettagli, specificando che la trasmissione non è ancora in palinsesto. Ma si attendono presto novità.
La prima edizione si è chiusa con un bilancio positivo.
►Qui i risultati degli ascolti di Shark Tank Italia
Oltre 4,3 milioni di euro sono stati promessi dagli investitori a 20 startup e idee di business. La trasmissione ha concluso la programmazione con 1.059.000 telespettatori e il 5.49% di share (7.32% sul pubblico attivo). Nella prima puntata Shark Tank era stato seguito da 1.382.000 telespettatori, con il 6.39% di share, nella seconda da 1.127.000 telespettatori, con share del 5.66% (7.40% sul target commerciale). Il pubblico, come si vede, è andato lentamente scemando, anche a causa dell’arrivo della buona stagione che vedeva sempre meno persone davanti ai televisori. Ma tutto sommato si tratta di numeri molto buoni per l’emittente Mediaset. Che ha dunque deciso di fare il bis. Merito anche dei giurati, che hanno fatto breccia sul pubblico televisivo: Fabio Cannavale (presidente di lastminute.com group), Mariarita Costanza (direttore tecnico Macnil–Gruppo Zucchetti), Luciano Bonetti (presidente Foppapedretti), Gianluca Dettori (presidente e fondatore Venture Capital pixel) e Giampietro Vigorelli (pubblicitario).
Dopo il programma, i giudici hanno costituito veicolo di investimento, Shark Bites, per valutare iniziative comuni. In estate è stata portata avanti la fase di due diligence: le startup selezionate durante la trasmissione si sono sottoposte a quell’insieme di attività, svolte direttamente dall’investitore o attraverso consulenti esterni, mirate ad approfondire nella fase precedente all’investimento lo stato di salute dell’impresa e i contenuti del business plan.
Di recente l’annuncio: è arrivato il primo finanziamento da Shark Bites. Ad aggiudicarselo Airlite, startup che produce una innovativa pittura anti-inquinamento. La cifra versata dagli ‘squali’ è confluita in un round di investimento effettuato a settembre che, grazie al contributo di altri investitori, ha raggiunto complessivamente quota 2 milioni di euro.
Nasceranno nuove Airlite dalla seconda edizione? Presto per dirlo. Ma certamente è il momento di provarci.



SONO UNO CHEF DI FIGLINE VALDARNO …STASERA CUCINANDO UN PIATTO DI PASTA (LA MIA PASSIONE) …HO PENSATO MA NOI ITALIANI CHE SIAMO FAMOSI IN TUTTO IL MONDO PER LA NOSTRA CUCINA …MANGIAMO SUCHI ,DAL MC DONALD SPENDENDO DAVVERO TANTO SENZA QUALITA..IO VORREI CREARE UNA CATENA DI NEGOZZI PICCOLI CHE SERVONO ESCLUSIVAMENTE PASTA espressa E PRIMI TIPICI ITALIANI…CON ANNESSA APPLICAZZIONE PASTA EXPRES..COSI LE PERSONE IN TUTTO IL MONDO POSSONO MANGIARE LA AMATA PASTA A POCO E ORDINANDOLA DIRETTAMENTE DALL’UFFICIO CON TRASPORTO ANNESSO TRAMITE MOTORINI ECC…PER ME è UN IDEA RIVOLUZIONARIA ….CONTATTATEMI ALLA MIA EMAIL…CON FEDE cariola marco…